Il 2017 è stato sicuramente l'anno d'oro del rap italiano, che si è definitivamente affermato come il genere musicale più ascoltato e più rappresentativo delle nuove generazioni, sono stati tantissimi infatti gli artisti della scena rap che negli ultimi dodici mesi hanno riscontrato una crescita esponenziale della propria fanbase.

Un anno di platino

Il rap ha vinto sotto tutti i punti di vista: hanno vinto i giovani, ma anche i veterani. Non è un caso infatti che i due artisti più celebrati nel mondo del rap italiano – escludendo Coez, le cui produzioni musicali sono difficilmente catalogabili in un singolo genere e non possono essere definite come 'prettamente rap'– capaci di portarsi a casa ben 31 certificazioni FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) a testa, siano stati Guè Pequeno e Ghali.

I due sono esponenti di generazioni diverse – tra di loro intercorrono più di dieci anni di differenza di età – oltre che di due modi significativamente distanti di intendere il rap, sia da un punto di vista meramente stilistico che dell'immaginario proposto, come è facilmente riscontrabile ascoltando 'Album' e 'Gentleman', i dischi di inediti pubblicati nel 2017 dall' ex TDE e dallo storico membro della Dogo Gang.

Salmo: l' anno della conferma nell'era della musica usa e getta

Nel 2017, in un panorama così ricco di nuove proposte, c'è stato un rapper che è riuscito a portarsi a casa un significativo numero di certificazioni senza pubblicare neanche un album, segno evidente del fatto che le sue produzioni artistiche stanno acquistando ulteriore valore nel tempo, un dato a dir poco significativo nell'epoca della musica usa e getta, un periodo storico, quello che viviamo ormai da qualche anno, nel quale un album viene percepito dal pubblico come 'vecchio' già dopo soli due o tre mesi dall'uscita.

Stiamo parlando di salmo: il rapper originario di Olbia è riuscito a portarsi casa ben ventuno certificazioni, tra le quali il doppio platino per 'Hellvisback' – l'album uscito ormai quasi due anni fa, per la precisione il 5 febbraio 2016 – e ben quattro singoli di platino per i brani 'Don Medellin', 'Perdonami', 'Estate Dim****a' e 'L'Alba'.

Ai vari platini vanno poi aggiunti quindici singoli d'oro e il disco d'oro per 'The Island Chainsaw Massacre', il primo album dell'uomo simbolo del Machete Crew, pubblicato nel lontano 2011. Un lavoro che a quanto pare continua ad essere apprezzato a sette anni di distanza dall'uscita.

Tutte le certificazioni vinte da Salmo nel 2017 sono verificabili sul sito ufficiale della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana).