Dal 13 al 25 febbraio si terrà, negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la seconda edizione dell’“Equilibrio Festival”, quest’anno dedicato alla Francia.

Il festival, iniziato nel 2017 in collaborazione con la Germania e curato dalla Fondazione Musica per Roma, intende dare allo spettatore la possibilità di avvicinarsi al repertorio moderno e contemporaneo dell’arte coreutica, che in ogni caso non dimentica il suo stretto rapporto con la tradizione.

Quest’anno la protagonista sarà la Francia, non solo punto di incontro nodale per le tendenze contemporanee, ma fondamentale interlocutore del nostro paese nell’invenzione stessa del genere, in un gemellaggio ormai consolidato che non smette di dare i suoi frutti.

Ce ne parleranno appunto Afio Agostini, direttore della rivista Ballett2000 e Brigitte Lefèvre, direttrice del balletto dell’Opera di Parigi e del Festival di danza di Cannes, in un incontro ad ingresso libero venerdì 16 febbraio alle ore 19:00 presso lo Studio 3.

Gli ospiti

Saranno ospiti del festival alcuni dei maggiori esponenti del panorama attuale francese: Maguy Marin, la “pasionaria della danza”, presentetà Bit, un lavoro che si innesta nella decennale ricerca per un teatro “della sottrazione” e della potenza del messaggio drammaturgico attraverso l’espressione del corpo: anche quest’opera, fondata su un rapporto stretto, quasi ossessivo, con la musica e con il ritmo, si iscrive nella tendenza alla tematica sociale, tanto cara alla coreografa.

Hervè Koubi, coreografo che ha collaborato in Italia con la Finocchiaro e la cui compagnia è famosa nel mondo per la fisicità prorompente e la forza di un felice incontro tra cultura europea e mediterranea, compare qui con il potente Le nuits barbares, mentre il Ballet de l’Opera de Lyon metterà in scena uno spettacolo composito e coinvolgente con le coreografie di William Forsythe, Russel Maliphant e Benjamin Millepied.

Infine, il Ballet Nice Méditerranée, diretto da Eric Vu - An, fa il suo ingresso al festival con un programma incentrato sui coreografi Maurice Béjart e Roland Petit, sulle note di Bach e Bizet.

Durante i giorni del festival, all’interno dell’AuditoriumArte si terrà la mostra del fotografo francese Frédéric de Favernay, con una selezione di scatti di alcune delle compagnie in programmazione: le sue fotografie restituiscono il dinamismo della danza mettendo in risalto la bellezza del movimento e la perfezione dei corpi.

Gli appuntamenti

Compagnie Maguy Marin: Bit - Martedì 13 febbraio h. 21:00

Ballet Nice Méditerranée: Cantate 51, L’Arlésienne – giovedì 15 febbraio h. 21:00

Système Castafiore: Théorie des Prodiges – Sabato 19 febbraio, h. 21:00; domenica 18 febbraio h. 18:00

Compagnie Hervé Koubi: Les nuits barbares ou les premiers matins du monde – mercoledì 21 febbraio h. 21:00

Ballet de l’Opera de Lyon: Steptext, Critical Mass, Sarabande: sabato 24 febbrai h. 21:00 e domenica 25 febbraio h. 18:00

Per maggiori informazioni consultare il sito www.auditorium.com