Si inseriscono nella manifestazione “Leonard Bernstein at 100” i due concerti all’Auditorium Parco della Musica di Roma in programma dal 15 al 24 febbraio: l’orchestra e il coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti da Antonio Pappano, ripropongono le tre sinfonie del grande direttore e compositore americano.

Leonard Bernstein at 100

Le celebrazioni in memoria di Leonard Bernstein, le quali avranno una durata complessiva di due anni e una portata mondiale, sono state organizzate da The Leonard Bernstein Office e prevedono più di duemila eventi in sei diversi continenti.

Cominciate ufficialmente il 22 settembre scorso, esse termineranno alla fine di agosto 2019. Alla manifestazione hanno preso parte alcuni dei più grandi interpreti della scena musicale odierna, da Whoopi Goldberg a Christian Zimerman.

Una breve biografia

Leonard Bernstein (1918-1990) è stato senza dubbio una delle figure cardine del Novecento: diresse in indimenticabili performance le maggiori orchestre del mondo, dalla New York Philarmonic Orchestra alle orchestre europee e il suo stile influenzò direttori del calibro di Gustavo Dudamel, Sir Simon Rattle e molti altri che renderanno omaggio alla sua memoria nel corso della manifestazione. Lo stesso Sir Anthony Pappano, direttore stabile dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ne è grande ammiratore e seguace.

Affermato compositore e pioniere nella didattica, Bernstein fu, però, prima di tutto un uomo del mondo: attraverso il suo mestiere egli trovò sempre innumerevoli modi per esporsi contro le ingiustizie; durante gli anni la sua musica e la sua personalità si esposero coraggiosamente a difesa di numerose questioni, dai diritti civili, all’antifascismo, fino alla consapevolezza dell’AIDS.

Esprimendo il suo pensiero sociale e politico attraverso la musica, Bernstein giunse a fondare il Felicia Montealegre Bernstein Fund at Amnesty International, il quale provvede risorse e supporto organizzativo ai collaboratori dell’Amnesty International in tutto il mondo.

Le sinfonie

Bernstein ebbe un rapporto privilegiato con Roma e con l’Accademia, della quale orchestra venne nominato Presidente Onorario negli anni ’80: la città si unisce, così, alle celebrazioni, riproponendo le tre sinfonie del compositore.

La prima, Jeremiah, è del 1942 ed è basata sulla storia biblica del profeta; la Sinfonia n. 2, The Age of Anxiety, venne composta nel 1949 in Israele ed è basata sull’omonima poesia di W.H. Auden. Infine, la Sinfonia n. 3, Kaddish, è dedicata alla memoria di John F. Kennedy e prevede un organico numeroso, formato da orchestra, coro, coro di voci bianche, solista soprano e narratore.