Ogni terzo sabato del mese di aprile, di ogni anno, pare si festeggi il Record Store Day: la giornata in cui si celebrano, a livello internazionale, i negozi di dischi indipendenti e quello che può considerarsi il supporto musicale più iconico: il vinile. Nato ufficialmente nel 2007, è oramai diventato un appuntamento fisso della primavera musicale, che viene festeggiato con centinaia di progetti, di registrazioni e di artisti che vi partecipano facendo apparizioni speciali, performance, incontri e accoglienza con i propri fan, nonché con l'organizzazione di eventi, mostre d'arte, stampa di vinili e CD in edizione speciale, insieme ad altri prodotti promozionali creati per l'occasione.

Quest'anno, sul calendario, il suo undicesimo compleanno è capitato il 21 aprile. E in questa giornata sono state tante le iniziative segnate in agenda.

Com'è nato il Record Store Day

Tutto è partito da un'idea di Chris Brown, un impiegato di un negozio indipendente di dischi statunitense, per rendere frequentati i negozi di dischi indipendenti negli Stati Uniti d'America, assieme alle centinaia di migliaia di negozi musicali indipendenti in tutto il globo. A questo serve in fondo il Record Store Day. Oltre a far viaggiare a ritroso nel tempo sia chi ricorda con nostalgia, sia chi è cresciuto con la musica nel telefonino e non sa cosa significhi appoggiare delicatamente la puntina sui solchi e sentire il fruscio che per pochi, ma lunghissimi istanti, precede l’inizio della canzone.

Un giorno in cui il download digitale, la musica ascoltata attraverso i lettori mp3, viene dimenticata per tornare al caro vecchio disco in vinile. Si celebra il piccolo negozietto sotto casa, quello dell'appassionato di turno, di quando ascoltare musica era un rito, spesso solitario, da vivere con la copertina tra le mani, osservando le foto, leggendo i testi delle canzoni.

E, anche per quest'edizione, sono tanti gli artisti coinvolti, le ricorrenze, le anteprime, le ristampe e le edizioni speciali in uscita: i Pink Floyd mettono sul mercato "The Piper at the Gates of Dawn" (il loro primo album in studio, pubblicato nel 1967); per commemorare il Duca Bianco esce in edizione limitata "Welcome To The Blackout" (registrato dal vivo a Londra nel 1978); album dal vivo anche per Bob Dylan con "Dylan & The Dead" (del 1989 con The Grateful Dead); i Cure pubblicano un doppio picture disc di Mixed Up con la versione extra "Torn Down: Mixed Up Extras 2018" con sedici remix inediti; i Led Zeppelin concedono ai fan un singolo in edizione limitata e su vinile giallo, che contiene versioni inedite di "Rock And Roll" e "Friends".

Tanti titoli pubblicati per la prima volta in vinile, da "Orphans" di Tom Waits che ha reso disponibili i singoli album "Brawlers, Bawlers" e "Bastards"; al triplo vinile di "Animal Serenade" di Lou Reed. Molteplici le iniziative anche qui da noi, in Italia: presentate anteprime ed esposte rarità in diversi negozi di dischi, tra cui la ristampa del vinile "Carlo Martello e altre storie" di Fabrizio De André; un inedito brano di Francesco Guccini e Juan Carlos 'Flaco' Biondini, interpretato da Enzo Iacchetti & I Musici: "Migranti"; la pubblicazione di ""Tracks" del cantautore italiano Pino Daniele (il cui disco include sedici brani contenuti nel CD6 del cofanetto “Quando); torna sugli scaffali "Trenodia/I Discorsi" di Mina, un singolo della fine del '67 e ritirato dai negozi all'inizio del '68; e l'inaugurazione, a Roma, di Vinyl Room, un negozietto tutto dedicato al vinile, di Federico e Marco De Gregori (figli del celebre cantautore Francesco).

La rivincita della 'pizza nera'

È - insomma - il giorno della rivincita. La rivincita dei negozi di dischi, soprattutto quelli piccoli e indipendenti, che con passione e tenacia affrontano la crisi generata dal free download e, che in molti casi, riescono a vincerla. Una giornata mondiale per la salvaguardia dei negozi di dischi. Da New York a Londra, da Sydney a Parigi, da Berlino a Roma, per un giorno i record store di tutto il mondo sono accomunati da questa grande festa. Del resto, i negozi di dischi sono molto più che semplici attività commerciali: in questo tipo di negozi, si va ovviamente per acquistare dischi, ma anche per scambiare opinioni, chiedere consigli, incontrare altri appassionati, scoprire voci, musiche e dimensioni.

Il Record Store Day è quindi l'evento mondiale che, per un giorno, fa tornare alla ribalta tutti quelli che per un'epoca sono stati i luoghi di incontro preferiti di intere generazioni, di musicisti e di artisti. Tutti uniti per difendere non solo la loro attività, ma anche una cultura che prova resistere ai colpi del progresso tecnologico e dell'omologazione. In nome della (buona) Musica.

E - soprattutto - è la rivincita della "pizza nera", del vinile, che gode ormai da qualche anno di una nuova rinascita. Già, perché il vinile non è solo un oggetto vintage, memoria nostalgica dei bei tempi andati, malinconia di tempi mai vissuti, ma è un oggetto che vive di vita propria. Perché il vinile è uno stile di vita.