Si riaccende per l'ennesima volta l'eterno scontro tra Marracash e Inoki Ness. Non sono infatti piaciuti all'uomo simbolo di Rap Pirata alcuni passaggi di una recente video intervista durante la quale il King Del Rap si è proclamato come il primo vero rapper di strada d'Italia, capostipite dello street rap made in Italy, quindi primo artista hip hop dello stivale con un background di periferia, povertà estrema, vita di quartiere, case popolari.
Per tutta risposta Inoki ha pubblicato una lunghissima serie di video, nei quali, pur senza mai fare il nome del collega ed ex amico – con il quale si punzecchia ormai da anni sui social – si è palesemente scagliato contro di lui, sia con alcuni freestyle in rima, che con alcune dichiarazioni, accusandolo di aver spudoratamente mentito sapendo di mentire.
'Non sono di strada, io sono la strada'
'Non sono di strada, io sono la strada, quindi occhio ad attraversarmi' canta Marracash nel fortunato brano 'Salvador Dalì', sottolineando quell'attitudine street – componente fondamentale e caratteristica della sua musica sin dai primissimi lavori – che ancora oggi rivendica con orgoglio: "Io sono un po' un padre di questa roba (lo street rap in Italia, ndr) perché nessuno faceva dei dischi di street rap quando ho iniziato a farli io, non c'era proprio lo street rap in Italia. I Co'Sang e Marracash sono stati i primi, se vuoi anche il TruceKlan e Dj Enzo, ma erano altre cose, noi abbiamo fatto interi album street."
Queste parole, pronunciate al minuto 12:40 della seconda parte dell'intervista concessa a Sto Magazine, rappresentano sicuramente il passaggio più emblematico – tra i tanti in cui Marracash ha rivendicato il titolo di primo street rapper italiano – dell'intervista che ha suscitato le obiezioni di Inoki Ness.
'La gente vera lo sa'
L'autore di 'Basso Profilo', a poche ore di distanza dalla diffusine della video-intervista, ha pubblicato una clip di risposta a Marracash, nella quale ha invitato il collega a smentire le sue affermazioni, oltre che a scusarsi con chi prima di lui faceva già street rap da anni in Italia. Inoki ha anche accusato Marracash di aver copiato e rubato lo stile ad alcuni non meglio specificati artisti marocchini che vivevano a Bologna negli anni passati, queste le parole dell'uomo simbolo di Rap Pirata:
"Dove pensi che abitava Next One ?
Abitava nelle case popolari di Torino. Frà, l'hai sparata, hai detto una ca****a. Tranquillo, non c'è problema, però fai una bella cosa: spiega a tutti questi ragazzi la verità, cioè che tu sei arrivato soltanto dopo, e ti sei fatto il cash, non c'è niente di male. Non stiamo qui a dire a chi hai copiato lo stile, gente sempre delle case popolari, veri marocchini delle case popolari di Bologna, ai quali hai preso lo stile e ci hai fatto i soldi, ci hai fatto badabum bada ba (Inoki fa un chiaro riferimento al brano 'Badabum cha cha', hit che nel 2008 lanciò la carriera di Marracash, ndr).
La gente vera lo sa, però è giusto che anche i quattordicenni ed i dodicenni sappiano la verità. Non fatevi prendere in giro da gente che si è creata un impero sulle bugie".
Inoki non è l'unico ad essersi scagliato contro Marracash in questi giorni, soltanto due giorni fa infatti, il King del Rap era stato duramente attaccato in video da un altro collega, ovvero Mondo Marcio.