Nella storia del cinema, ogni film ha sempre avuto come obiettivo il riuscire a entrare nei cuori e nelle menti degli spettatori, facendoli entrare in sintonia coi personaggi e provando a farli immedesimare il più possibile nella storia. Film in prima persona come "The Blair Witch Project" sono fatti per dare l'impressione di essere costruiti intorno allo spettatore, che si sente quasi parte della storia; un effetto simile è ottenuto, seppur con tecniche diverse, dai film in 3D e 4D. Negli ultimi anni, oltretutto, si sta diffondendo il format dei film interattivi che sono quasi videogiochi, la cui trama cambia in base alle scelte del giocatore.

L'ultimo esponente di questa categoria è "Detroit; become human", in esclusiva per PlayStation 4, dove allo spettatore è concesso vestire i panni di tre diversi personaggi, tre androidi, per influenzare così il futuro del mondo in cui è ambientata la storia.

Un film che si adegua allo spettatore

Il progetto di Richard Ramchurn si propone però di essere un'esperienza senza precedenti: il cortometraggio "The Moment", della durata di 27 minuti, sarà in grado di trasformare il pubblico in regista.

Prima di questo film, lo stesso regista aveva già fatto un tentativo di film interattivo con "The Disadvantages of Time Travel", una pellicola allucinata in cui lo scenario cambia ogni qualvolta lo spettatore batte le palpebre.

In questo nuovo progetto, invece, le onde cerebrali dello spettatore verranno monitorate tramite un NeuroSky MindWave, che traccia l'attività elettrica cerebrale e misura il livello di attenzione. Le informazioni raccolte verranno poi inviate tramite wireless ad un software personalizzato che apporterà le variazioni opportune al film, modificando i dialoghi, le scene, le musiche di sottofondo e altro ancora.

La proiezione si svolgerà con un pubblico compreso tra le sei e le otto persone, a cui si aggiungerà un addetto al controllo della trama. Le versioni possibili, a detta del regista, sono circa 101 bilioni. Per la buona riuscita del film, ogni parte della direzione sarà gestita dagli imput cerebrali di uno degli spettatori, riproducendo una divisione dei compiti simile a quella presente nei film tradizionali.

Il lavoro dietro questo film è stato incredibilmente lungo, il regista ha dovuto girare tre volte il numero di immagini normalmente necessario e sei volte il numero di dialoghi.

Il film sarà ambientato in un oscuro futuro dominato dalle interfacce cervello-computer. I protagonisti della storia saranno tre personaggi le cui storie si intersecheranno in modi differenti e mostreranno una visione a 360° dell'ambientazione.

Il trailer ufficiale è uscito da pochi giorni, il film debutterà invece allo Sheffield International Documentary Festival a giugno.

Una nuova esperienza audio visiva

"The Moment" si propone come un'esperienza audio visiva completamente diversa e senza precedenti. Nonostante le modifiche che il film sarà in grado di fare a se stesso, resterà comunque un'esperienza meno consapevole rispetto ai classici videogiochi a scelta.

E allo stesso tempo la trama non sarà uguale per ogni spettatore, cambierà il concetto stesso di film e lo renderà quasi impossibile da recensire. L'esperienza cambierà non solo a causa delle percezioni del singolo, ma anche in base alle persone con cui si affronterà questo film.

Il concetto di cinematografia verrà drasticamente modificato se questo genere di film dovesse prendere piede, rendendo ogni proiezione del film un qualcosa di irripetibile nelle stesse modalità e alterando il concetto base di trama come racconto di una determinata storia preimpostata dal regista. Non saranno più le percezioni dello spettatore a variare in base al film e alla sua opinione a riguardo, bensì il film ad adeguarsi al consumatore.