Si svolgerà a Ruvo di Puglia (Bari) dal 1° al 9 settembre 2018, all'interno della magnifica cornice del centro storico, il Talos Festival. Il trombettista Pino Minafra e il pianista Livio Minafra sono i fondatori del festival, la cui prima edizione risale al 1993 ed è, nel suo genere, una delle manifestazioni più seguite a livello nazionale e internazionale. Vediamo maggiori dettagli.
L'edizione 2018 del Talos Festival
La presentazione del festival, a cui potranno partecipare liberamente stampa e pubblico, è prevista per giovedì 30 agosto alle 18 presso il cortile della Pinacoteca d'arte contemporanea di Ruvo di Puglia.
Anche quest'anno il Talos Festival presenta un programma corposo e ricco di novità, con concerti, master class, proiezioni, mostre, produzioni originali. Organizzatore dell'evento è il comune di Ruvo di Puglia, in collaborazione con l'associazione culturale Terra Gialla, la banda di danza Menhir e il conservatorio di musica Niccolò Piccinni di Bari. Anche questa edizione propone un programma la cui formula è composta da un mix di sperimentazione musicale, danza contemporanea, jazz, improvvisazione creativa e sonorità mediterranee.
Il festival è sovvenzionato dalla regione Puglia tramite un avviso pubblico per lo spettacolo e le attività culturali del fondo per lo sviluppo e la coesione, valido per gli anni 2014-2020, mentre la Camera di Commercio di Bari e il parco nazionale dell'alta Murgia hanno promosso l'evento.
Questa formula fatta da diversi linguaggi musicali, tra cui il jazz, si fonde con la danza contemporanea concettuale, creando un'esibizione dove donne e uomini, aventi origini e età diverse, avranno la possibilità di esibirsi in danze. I partecipanti hanno svolto un lungo percorso di formazione composto da 4 laboratori di creazione coreografica (arcipelago, giardini familiari, notturni, passionale) e avranno modo di scoprire come il corpo può rappresentare un mezzo di espressione, vivendo lo spazio circostante come quel luogo in cui comunità e identità collettiva si fondono.
L’esibizione di Ruvo di Puglia è un valido esempio in cui, partendo dalla tradizione e dalla cultura del territorio, si riesce a rievocare quel suono unico che può scaturire dalla sperimentazione musicale più moderna. Un laboratorio, dunque, trasversale molto complesso che apre alle culture del sud-est così come quelle della vecchia Europa. Gli interessati possono visionare il programma completo visitando il sito ufficiale del Talos Festival.