E siamo a cinquantadue. Cinquantadue volte di una fiera, compresa la primissima edizione organizzata addirittura a Bordighera. E forse definirla “fiera” è ben poca cosa per ciò che da più di mezzo secolo è una condizione dell'anima devota alle arti visive (dal fumetto al cinema passando per videogame e teatro), passioni fantastiche e predisposizione al sacrificio (quella di spettatori e residenti, dal 31 ottobre al 4 novembre praticamente ''prigionieri'' H.24 di un ingorgo umano ininterrotto in tutto il centro storico).

Migliorare ogni record

Migliorare la perfezione è impossibile, ed il più delle volte anche rischioso.

Ma Lucca Comics & Games 2018 riesce nell'intento. E pure in scioltezza. Anche stavolta, anche quest'anno, per cinque giorni alla caccia di ogni record: di imbattibilità (Lucca Comics per estensione e visitatori resta il primo festival del genere d’Europa ed il secondo al mondo dopo il Comiket di Toyo), di presenze (record provvisorio al 31 ottobre stabile a 166.861 ticket già staccati, col picco di sabato 3 novembre già a 44.049 spettatori) e, ovviamente, di proposte. Tema portante dell'edizione di quest'anno è il “Made in Italy”, celebrante le grandi menti nostrane che portano in alto la bandiera tricolore della creatività nella grafica, nei games e nella narrativa: il manifesto di quest'anno è firmato da Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, polivalente tra grafica e fumetto; e protagonisti delle mostre già in auge dal 13 ottobre saranno, tra gli altri, il Premio Gran Guinigi 2017 Sara Colaone e Tex con la personale “Tex Experience”, evento multimediale da gustarsi col visore elettronico Oculus G.

Appuntamenti imperdibili

Le singole sezioni, articolate per rendere impossibile seguire sempre tutto in contemporanea, quest'anno sono nove. Ed ognuna, ovviamente, con un suo esclusivo calendario di eventi: Comics, Games, Fantasy, Videogames, Junior (per i più piccini), Music (ci sono anche Lacuna Coil e Lo Stato Sociale come anfitrioni), Cosplay, Japan e Movie.

E gli ospiti? L’imbarazzo della scelta, naturalmente. Tolto uno degli eventi clou, l’incontro tra l’astronauta Umberto Guidoni e Leiji Matsumoto, vera e propria leggenda manga & Anime per la prima volta in Italia dopo i successi cosmici ottenuti anche con Capitan Harlock, Corazzata Spaziale Yamato, Galaxy Express 999, Starzinger e Danguard, gli occhi vanno lustrati per la leggenda Arthur Adams (matita epica del fumetto americano contemporaneo), Neal Adams (altro diamante vivente dei comics), lo sceneggiatore Francesco Artibani e la colorista/illustratrice Mirka Andolfo, Marco Checchetto (autore di punta della Marvel).

Ed ancora, lo sceneggiatore Ivan Cotroneo, il regista cult Ruggero Deodato, Robert Kirkman (il creatore di “The Walking Dead”), Dave McKean (ha disegnato “Sandman” con Neil Gaiman), James O’Barr (l’autore del cult “Il Corvo”), il doppiatore Francesco Pannofino, Walter e Louise Simonson (una delle coppie d’oro del fumetto americano) oltre ad un vero e proprio esercito di disegnatori, graphic designer, scultori e scrittori per ragazzi, attori, doppiatori e musicisti per una abbuffata di sogni che ad elencarli tutti è impossibile.

Zerocalcare a teatro

E non mancherà neppure il debutto a teatro di Zerocalcare con “Kobane Calling On Stage”, esperienza di documentario sociale in palcoscenico tratto da una delle sue opere più toccanti.

Così come presenti restano le consuete anteprime dai mondi videoludici, televisivi e cinematografici (tipo l’action-horror prodotto da JJ Abrams “Overlord”); ed il mondo a parte della Japan Town dove quest'anno debutta il Mecha District dedicato ai tanto amati mecha, il padiglione monografico Yamato incentrato su Goldrake ed il Jungle Palace in cui perdersi nel mondo di Daitarn 3, Gundam e le altre creazioni del grande Yoshiyuki Tomino.