Pochi giorni fa il mondo della musica era stato sconvolto da alcune dichiarazioni del celebre cantante Michael Bublè al Weekend del Daily Mail: da quanto detto sembrava che Bublè volesse lasciare la musica e, quindi, la sua passione, dopo l'uscita dell'ultimo album, Love, il 16 novembre. Sono noti i problemi di salute del piccolo figlio della star per cui la sua decisione, seppur dolorosa, poteva essere comprensibile per la volontà di stare accanto alla sua famiglia. Il piccolo Noah, infatti, si era ammalato di cancro al fegato quando aveva solo 3 anni (oggi ne ha 5).

La secca smentita del suo entourage: "Michael non ha intenzione di ritirarsi"

Dopo ore di smarrimento da parte degli amanti della musica perché Bublè è certamente una delle voci più particolari ed importanti del panorama musicale odierno, la portavoce del cantante, Liz Rosenberg, ha seccamente smentito a Insiders le voci circolate su siti web d'informazione e giornali di tutto il mondo circa il suo abbandono. Anche il management del cantante ha confermato le parole della portavoce. La Rosenberg ha, inoltre, dichiarato che lei non era presente all'intervista ma che le parole riportate da tutti i siti e giornali, seppur forse pronunciate da Bublè, sono state estrapolate da un contesto e che il significato non era certo quello dell'abbandono.

La portavoce ha poi anche specificato che la volontà di lasciare la musica probabilmente è stata un'idea del cantante subito dopo aver scoperto della malattia del figlio a causa di una comprensibile agitazione e della volontà di stare accanto alla sua famiglia.Oggi, con un album in uscita ed un tour in partenza non sarebbe pensabile ed attuabile un ritiro dalle scene.

Bublè, nell'intervista al Daily Mail, aveva elogiato il disco in uscita a breve spiegando che Love è un lavoro perfetto e che "ora posso davvero lasciare al top" per cui, probabilmente, questa frase è stata estrapolata e gli è stata data un'accezione che non ha.

Il crooner italo-canadese ha, inoltre, parlato della malattia del bambino spiegando che, dal giorno in cui è stata diagnosticata, la sua vita, come quella della sua famiglia, è cambiata: "sono stato all'inferno e ora vivo senza paura".

Le parole di Michael sulla terribile malattia di Noah legate a una profonda soddisfazione per il suo ultimo lavoro discografico hanno fatto, quindi, uscire questa notizia che, però, per la gioia degli amanti della musica, è solo un fake.