Il profumo è un romanzo di Patrick Süskind del 1985. Jean-Baptiste Grenouille è il protagonista, un giovane dotato di un olfatto fuori dal comune: vive lavorando come garzone presso profumieri da cui impara l’arte della profumeria. La sua dote lo condurrà ad una ossessione per l’odore e alla voglia di possedere l’odore di giovani donne, prelevandolo dopo la loro morte, per creare il profumo perfetto.
Il romanzo, già elaborato in pellicola con il film “Profumo - Storia di un assassino”, trova nuova vita con la serie televisiva “Profumo”, tra le ultime proposte del catalogo netflix.
Trama
La serie è composta di sei episodi abbastanza ricchi durante i quali la storia di Patrick Süskind si reincarna nei giorni nostri. Il giovane Jean-Baptiste Grenouille sarà infatti l’idolo, l’ispirazione per il misterioso killer che emulando gli atti del personaggio letterario lascerà una scia di morte dietro di sé. La trama si apre con una giovane donna, una cantante dai capelli rossi, chiaro richiamo al romanzo, brutalmente assassinata e con le ghiandole asportate: la donna faceva parte di un gruppo di persone legati fin dalla tenera età. La morte scuote gli animi del gruppo di amici ognuno dei quali nasconde i propri segreti e tutti legati da un'antica passione, gli odori. Le indagini, condotte dalla fragile Nadja Simon porteranno alla luce nuove vittime e scaveranno nella storia dei protagonisti portando a galla torbidi intrecci.
Un turbinio di ipotesi condurranno all'epilogo della storia con un finale inaspettato che lascia spiazzati.
Personaggi
La breve durata della serie non intacca il ventaglio di personaggi. “Profumo” ci propone un gruppo di personaggi molto eterogeneo. Le personalità di quest'ultimi sono strutturate molto bene e ad ogni episodio conosciamo nuovi aspetti della loro esistenza.
Gradevole l’utilizzo del flashback, inserito a piccole dosi e nei momenti giusti che non appesantisce lo scorrere degli episodi risultando molto efficace.
I salti nel passato sono fondamentali per capire la psiche dei personaggi. Ci mostrano le fondamenta della loro personalità rivelando un passato, per certi versi, comune.
Regia
Uno dei punti di forza della serie “profumo” è senza dubbio la regia. Le riprese sono molto accurate, i personaggi vengono messi in risalto da luci suggestive e la ricerca per le simmetrie è evidente. Le scene sono molto potenti grazie a delle riprese dinamiche. Si passa infatti da una scena ampia, quasi da agorafobia con immensi paesaggi mozzafiato, ad un dettaglio rilevante per poi girare intorno a ciò che sta accadendo. E’ come se simulasse lo sguardo dello spettatore e questo dà forza alle riprese.
Conclusione
“Profumo” è una serie dramma-thriller molto notevole: la trama ha un fluire ininterrotto che tiene lo spettatore incollato allo schermo come ipnotizzato. Conoscere i personaggi nel profondo porta lo spettatore a indagare ed ipotizzare: infatti la forza della serie sta in questo, riuscire a far credere allo spettatore di aver trovato la soluzione, confermarlo e poi stravolgere tutto.
Il finale è decisamente inaspettato e per certi versi enigmatico e ci fornisce una morale per certi versi molto simile a quella del romanzo a cui si ispira.
E’ una delle migliori offerte del catalogo Netflix attuale. I suoi ingredienti: il turbinio di pensieri, l’euforia e l’ansia, sono i marchi di garanzia di un prodotto thriller-psicologico di qualità, la serie “Profumo” li ha tutti a differenza di altre serie dello stesso genere.