Continua inesorabile la scalata ai piani alti del Rap game di Massimo Pericolo, la nuova sensation – o 'Next Big Thing' del rap italiano, come lo hanno definito diversi magazine di settore – dello street rap made in Italy.

La settimana scorsa è infatti uscito 'Scialla Semper', suo primo vero e proprio lavoro ufficiale, che prende il nome dall'inchiesta giudiziaria del 2014, che gli valse una condanna a due anni per spaccio, scontata per quattro mesi in carcere e per il resto agli arresti domiciliari.

Alessandro Vanetti, questo il vero nome dell'artista classe 1992, sta raccogliendo in questo periodo, oltre ai riconoscimenti del pubblico hip hop ed i complimenti della stampa musicale – anche al di fuori dell'ambito prettamente rap – gli attestati di stima di molti colleghi illustri.

Su tutti spiccano probabilmente i complimenti di Salmo, che tempo fa lo ha addirittura definito come il suo "rapper italiano preferito".

A quanto pare però c'è anche un altro pezzo da novanta della scena, sicuramente più ricollegabile ad un immaginario street rispetto a Salmo, ad essere rimasto colpito, ovviamente in senso positivo, dalle produzioni artistiche dell'autore di 'Sette Miliardi' ovvero Marracash.

Massimo Pericolo parla di Marracash, Achille Lauro e Tedua

In una video intervista, recentemente concessa a Esse Magazine, e diffusa oggi sul canale YouTube del noto potale dedicato alla urban music, guidato da Antonio Dikele Di Stefano, il rapper ha raccontato l'emozione del suo primo incontro, seppur virtuale, con l'autore di 'Bastavano Le Briciole'.

Queste le sue parole al minuto 20 dell'intervista:

"Tempo fa Marracash mi ha scritto, avevo le lacrime agli occhi quando ho realizzato. Non ho aperto il messaggio per due ore, sono andato a vomitare per quanta ansia avevo di leggere quel messaggio".

Nel corso dell'intervista il rapper ha speso belle parole anche per altri due artisti che hanno scritto negli ultimi anni pagine importanti per lo street rap italiano, ovvero Tedua e Achille Lauro, rapper con cui Massimo Pericolo ha dichiarato apertamente di voler collaborare.

L'arresto e la depressione

In un'altra recente intervista, questa volta concessa a Noisey, l'autore di 'Miss' aveva parlato del suo arresto, ma anche e soprattutto dei suoi problemi di depressione spiegando di aver sofferto in maniera concreta di questa patologia, affrontata con una vera e propria terapia, inclusiva di farmaci.

Queste le sue parole al minuto sei del video:

"La gente crede che io sia un tossico criminale, in realtà io non bevo da quasi un anno e sono in terapia per la depressione, sto rigando dritto di brutto. Ho sempre avuto problemi di ansia, poi ho un parente stretto che ha questi problemi, è in cura da tutta la vita. Io credo di aver preso da questa persona".