Il mondo di Star Wars non sarà più lo stesso senza di lui, senza l'unico e insostituibile Chewbecca della saga di fantascienza. Peter Mayhew, indimenticabile interprete del "peloso" co-pilota del Millennium Falcon, si è spento a 74 anni in Texas. L'artista è deceduto il 30 aprile, ma soltanto ieri, 2 maggio, la famiglia ne ha dato notizia, sottolineando che negli ultimi momenti della sua vita è stato circondato dall'affetto e dall'amore dei suoi cari.
Il comunicato è stato diramato tramite il profilo Twitter ufficiale del compianto interprete di cittadinanza statunitense.
I familiari hanno riportato che "con profondo amore e tristezza" hanno dovuto annunciare ai numerosi fan di Star Wars la scomparsa di Peter nella sua casa nel Texas settentrionale.
The family of Peter Mayhew, with deep love and sadness, regrets to share the news that Peter has passed away. He left us the evening of April 30, 2019 with his family by his side in his North Texas home. pic.twitter.com/YZ5VLyuK0u
— Peter Mayhew (@TheWookieeRoars) 2 maggio 2019
Peter Mayhew: dal minotauro a Chewbecca
Nato a Barnes, Londra, il 19 maggio 1944, Peter Mayhew ha mosso i suoi primi passi nel mondo del Cinema nel 1976 quando, grazie alla sua imponente altezza (pare fosse alto 2 metri e 21 centimetri) venne selezionato per interpretare il minotauro in "Sinbad e l'occhio della tigre".
La popolarità, però, arrivò l'anno successivo quando George Lucas lo notò e lo scelse per affidargli il ruolo che lo avrebbe reso leggendario, quello di Chewbecca nella prima, storica puntata di Star Wars. E così negli anni l'attore ha contribuito a dar vita alla leggenda della saga di fantascienza, prendendo parte alla trilogia originale: "Guerre Stellari", "L'Impero colpisce ancora" e "Il ritorno dello Jedi".
Il rapporto fra Peter Mayhew e Star Wars non si è mai realmente interrotto: infatti ha continuato ad essere il mitico wookie anche in "La vendetta dei Sith" e in "Il risveglio della Forza". A causa di problemi di salute, però, ha dovuto cedere il passo nell'ultimo capitolo dei numerosi film dedicati a Guerre Stellari, "Gli ultimi Jedi", in cui è stato sostituito dalla sua controfigura Joonas Suotamo (alto quasi 2 metri e 10 centimetri).
In questa circostanza ha proseguito nella sua collaborazione con la saga fantascientifica, dando dei preziosi consigli al cestista finlandese per interpretare al meglio Chewbecca.
I versi del co-pilota della nave di Ian Solo sono indubbiamente frutto del lavoro di ingegneri specializzati in tecniche del suono. Nonostante ciò, sono diversi i fan di Star Wars che ritengono che proprio grazie alle movenze e all'espressività di Peter Mayhew, Chewbecca sia diventato uno dei personaggi più originali e amati dell'universo nato dal genio di George Lucas. L'attore britannico era stato costretto a ritirarsi dal set perché, a causa della sua altezza imponente, aveva cominciato ad accusare diversi problemi fisici, infatti nel 2018 era stato anche sottoposto ad un intervento chirurgico per cercare di migliorarne la mobilità. Nonostante ciò, in questi ultimi anni non si era mai allontanato dai suoi ammiratori, prendendo spesso parte ai raduni di Star Wars in tutto il mondo.