È amato da sempre, dalle vecchie e nuove generazioni, è stato letto fin dalla sua prima pubblicazione nel lontano 1813 e da quel momento ha fatto innamorare tutti i lettori della sua autrice.

Si tratta di ‘Orgoglio e pregiudizio’, il fortunatissimo e notissimo capolavoro scritto da Jane Austen.

Nonostante il suo successo l’opera non ha mai trovato in Italia la possibilità di essere trasformata in una riduzione da palcoscenico, ma il momento sembra essere finalmente arrivato: durante il Napoli Teatro Festival ‘Orgoglio e pregiudizio’ debutterà a teatro i prossimi 4 e 5 luglio grazie all’adattamento di Antonio Piccolo e Arturo Cirullo.

La storia che ha fatto innamorare tante generazioni

"È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie".

Questo è il brillante incipit che dà il via alla storia di ‘Orgoglio e pregiudizio’ e la brillantezza e sagacia sono destinate ad arrivare intatte fino alle ultime pagine del romanzo della Austen. Uscito per la prima volta in Gran Bretagna nel 1813 narra le vicende della famiglia Bennet composta di genitori e cinque figlie diversissime tra di loro per indole e maniere, tra le quali spiccano l’intelligente Lizzie e la dolce Jane: la famiglia è ricca ma dai natali poco illustri e la petulante signora Bennet è costantemente alla ricerca di buoni partiti a cui far sposare le sue adorate figlie.

Il momento tanto atteso arriva con il trasferimento nelle loro vicinanze del facoltoso Mr Bingley accompagnato dall’affascinante (e ancor più ricco) Mr Darcy. Da qui parte la storia, una girandola di balli, malintesi, personaggi indimenticabili, personaggi odiosi e ovviamente orgoglio e pregiudizio.

Su tutto vige l’occhio spietato e pieno di umorismo di Jane Austen che non salva nessuno, anzi sviscera attentamente ciascun personaggio: la ricerca della felicità avviene in un mondo in cui apparentemente non accade nulla ma in cui, nonostante ciò, il lettore rimane avvinto, desiderando di venire trascinato anche a lui in quei tempi in cui tutto era più semplice ed elegante.

E il lieto fine ovviamente è assicurato.

La trasposizione teatrale

Una storia d’amore lunghissima quella tra i lettori della Austen e i suoi romanzi e finalmente è giunto il momento di gustare questi ultimi anche a teatro, grazie all'adattamento di Antonio Piccolo e con regista e attore Arturo Cirillo.

Al Teatro Mercadante, il 4 e il 5 luglio prossimi, arriva proprio al debutto del Napoli Teatro Festival la rappresentazione su palco di ‘Orgoglio e pregiudizio’, in un tentativo estremamente delicato di trasferire in scena il romanzo.

Cirillo sceglie di provare a raccontare la storia delle sorelle Bennet senza una voce narrante e senza l’uso di video, ma lasciando che siano gli attori stessi a sostenere la narrazione, utilizzando nei dialoghi la stessa ironia che rese tanto celebre l’autrice. La musica e le immagini sceniche faranno il resto e interessante è la scelta dell’astratto spazio scenico composto da quattro grandi specchi che ruotano e si inclinano su se stessi, simbolo di una società basata sugli sguardi, in cui ci si guarda e conosce solo attraverso occasioni formali.

La magia del mondo di Jane Austen, che ancora affascina e non appare così lontano dal presente, arriva a teatro, e con lui anche il misterioso e tanto amato Mr Darcy.

Sapranno affascinare e convincere le lettrici di Jane Austen?