Il concerto dei BowLand, tenutosi il 9 luglio dalle ore 21 a Castellazzo di Bollate, ha trascinato i presenti in atmosfere oniriche grazie alla musica di questi artisti che coniuga groove, elettronica, una voce eterea e sonorità inusuali. Il gruppo, con le sue innovazioni e contaminazioni, s'inserisce perfettamente nel progetto dell'edizione 2019 del Festival di Villa Arconati-Far che, in occasione del suo 30° anniversario, vuole segnare una nuova partenza coinvolgendo nuove forme d'arte a 360° e contaminazioni, senza però dimenticare il passato
Il Festival si svolge negli storici giardini della villa dal 26 giugno al 23 luglio.
Concerto BowLand
Ieri, dunque, si è tenuto il concerto dei BowLand, band formata da Saeed Aman, Pejman Fani e Leila Mostofi, nota al grande pubblico per aver partecipato a X Factor 2018. Il loro progetto musicale è nato grazie ad un'amicizia liceale iniziata a Teheran e proseguita a Firenze, dove poi il gruppo è stato fondato nel 2015.
L'esibizione si è aperta con l'entrata in scena di Pejman Fani che ha cominciato a suonare alcuni dei suoi strumenti "speciali", seguito dall'ingresso di Saeed Aman che si è unito al collega suonando la chitarra, e infine è giunto il turno di Leila Mostofi, la quale ha intonato un canto di benvenuto.
La scaletta è stata un susseguirsi di brani celebri della band, reinterpretazioni e un canto folkloristico persiano in un crescendo di emozioni e suggestioni che hanno trasportato i presenti in un viaggio melodico trasversale capace di unire e amaliare.
I brani eseguiti sono stati: "Passeggeri", "Accidents", "Sweet Dreams", "Get Busy", "One Eyed Giants", "Drop the Game", "Maybe Tomorrow", "Don't Stop Me", "No Roots", "Iron", "Clowns", "It's all Grey", "Senza un perché", "Mastom", "Limitless", "Green Twilight", "Overnight Sensation", "Seven nation Army" e "Amandoti".
La canzone "Mastom" - lirica folkloristica persiana - è stata eseguita alle ore 22 per omaggiare la presenza di un gruppo di fan e amici provenienti dall'Iran, mentre il brano che ha chiuso il concerto è stato una reinterpretazione del celebre pezzo di Gianna Nannini "Amami ancora".
Pejman Fani da anni colleziona strumenti musicali antichi, e alcuni di questi sono stati inseriti, con grande naturalezza, all'interno degli arrangiamenti dei brani, come il Didgeridoo australiano, la kalimba africana e lo scacciapensieri, ma l'abilità del musicista è emersa quando ha fatto ricorso ad oggetti di uso comune come l'acqua o pezzi di latta, grazie alla sua abilità nel farli "suonare" armonicamente.
Il progetto dei BowLand, oltre a rappresentare una possibile contaminazione tra mondi che appaiono lontani, ma che nelle mani di persone capaci si incontrano e creano atmosfere fantastiche, comunica concetti, mondi reali e immaginifici dove la diversità diventa ricchezza e crescita.
Il Festival di Villa Arconati-Far
La manifestazione nasce dall'apertura al pubblico degli spazi della villa per concerti di musica classica nel 1985, per poi trasformarsi nel 1989 in un festival della musica e della cultura. Da quel momento è diventato sempre più un appuntamento fisso e prestigioso della vita estiva milanese.
La suggestiva cornice rappresentata dalla location e l'obiettivo di realizzare, anno dopo anno, spettacoli sempre più autorevoli a livello internazionale, hanno condotto quest'evento a un successo di pubblico e di critica molto importanti.
Tra i nomi che nel tempo hanno calcato questo palco si ricordano: Rudolf Nureyev, Vinicio Capossela, Patti Smith, Paolo Nutini, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e molti altri.
Il Festival di Villa Arconati-Far è realizzato in collaborazione con il Comune di Bollate, la Fondazione Augusto Rancilio e i sostenitori, privati e non, della manifestazione.
Il programma del Festival di Villa Arconati-Far
Il programma dell'evento quest'anno è molto ricco, e si è aperto il 26 giugno con lo spettacolo "Tu che non sei romantica summer tour" di Guido Catalano che si è esibito in un reading, trattando molti aspetti della vita e passando dall'ironia dirompente di cui è capace a momenti più romantici e introspettivi.
Venerdì 5 luglio si è esibita in concerto la nobile poetessa dell'interdisciplinarità artistica Laurie Anderson, neo-vincitrice del suo primo Grammy Award nella categoria musica da camera. L'evento è stato realizzato in collaborazione con Festival Terraforma e ha emozionato il pubblico che ha potuto assistere per la prima volta in Italia a "The language of the future", in cui si combinano in modo magistrale la narrazione, le proiezioni di video interattivi e la musica elettronica e digitale.
L'attore/narratore Ascanio Celestini si è esibito l'8 luglio con il suo spettacolo "Storie comiche ferroviarie". L'artista ha fatto da filtro tra i presenti e i personaggi messi in scena per accompagnarli in un viaggio umoristico nel mondo che ci circonda.
Martedì 9 luglio il palco ha ospitato il Concerto dei BowLand, band diventata popolare grazie alla partecipazione a X Factor 2018.
Dee Dee Bridgewater si esibirà il 17 luglio, e con la sua classe e la sua anima soul celebrerà l'anniversario della scomparsa di Billie Holiday, avvenuta nel medesimo giorno del 1959. L'evento è realizzato in collaborazione con Bollate Jazz Meeting.
Il 23 luglio il talento e l'abilità nella contaminazione saranno i protagonisti grazie alla performance della celebre cantante africana del Benin Angelique Kidjo.
Terraforma Festival
Terraforma Festival, giunto alla sua sesta edizione, si è svolto dal 5 al 7 luglio nel bosco di Villa Arconati-Far, ed è stato realizzato da Threes in collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio.
La manifestazione internazionale di musica, sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale ha offerto la possibilità ai partecipanti di assistere a concerti, laboratori, incontri con gli artisti e la visita d'installazioni di design nel verde. Gli ospiti, provenienti da tutto il mondo, hanno incarnato il mosaico delle eccellenze in varie categorie, fornendo un valido strumento di conoscenza e di dibattito.
Prossime date a Villa Arconati-Far
17 luglio 2019 ore 21: Dee Dee Bridgewater.
23 luglio 2019 ore 21: Angelique Kidjo
Il Festival di Villa Arconati-Far rappresenta una possibilità di crescita, approfondimento e divertimento per conoscere meglio altre realtà e le bellezze del nostro territorio.
Una contaminazione tra patrimonio artistico e architettonico locale e la linfa creativa che permea tutto il mondo, come se la nostra storia e le nostre bellezze potessero amplificare e valorizzare il nuovo che pervade tutto il nostro pianeta, offrendo la possibilità di arricchirci e di farci conoscere gli uni con gli altri.