Il team che oggi cura la Collezione Peggy Guggenheim ha attivato un progetto Social su Instagram. Attraverso l'hashtag MyPeggyGuggenheimCollection si può condividere foto e video che raccontino il proprio punto di vista sul museo dando voce agli occhi di chi visita la Collezione, di chi la ama e di chi ci lavora.

Il progetto, denominato: "Point Of View" fa parte del Public Programs La continuità di una visione, il quale propone molteplici attività gratuite e aperte al pubblico durante tutto l'anno dentro e fuori il museo.

La scelta del periodo non è a caso, si è deciso di omaggiare Peggy per il suo coraggio dirompente, nell'anniversario del 40° anno dalla scomparsa e del 70° anno dalla sua prima mostra nella quale, per la prima volta, condivideva le opere artistiche di sua proprietà con il pubblico.

Gli amanti dell'Arte possono partecipare al progetto condividendo attraverso l'hashtag apposito il loro "Point Of View" su Instagram. Se il racconto, in immagini o video, emozionerà il team di selezione, avranno la fortuna di essere protagonisti nel profilo ufficiale della Collezione Peggy Guggenheim e la possibilità di aprire le loro emozioni create dal museo al pubblico, così come Peggy ha aperto e donato il suo amore per l'arte e le sue collezioni alle future generazioni.

La Collezione Peggy Guggenheim

Peggy Guggenheim, amante d'arte e collezionista americana, si trasferì a Venezia nel 1949 dopo aver acquistato Palazzo Venier dei Leoni. Nell'autunno dello stesso anno decise di aprire la sua casa al pubblico organizzando la sua prima mostra di scultura contemporanea.

Dal 1951, nei mesi estivi, questo diventerà un appuntamento che tutti i cultori dell'arte non potevano perdere. La stessa Peggy affermava che con il passare del tempo le persone si recavano da lei e dopo andavano a visitare Piazza San Marco. Questo dimostra quanto vivesse d'arte e di quanta bellezza, in seguito, avrebbe donato ai suoi successori.

Anche oggi appassionati d'arte, collezionisti, turisti, scuole e famiglie visitano il museo di Peggy Guggenheim a Venezia e continuano ad apprezzarne i suoi tesori.

Al suo interno si trovano opere di grandi artisti, tra i quali: Jackson Pollock, Max Ernst, Giorgio De Chirico, Vassily Kandinsky, Piet Mondrian, Pablo Picasso e vengono organizzate varie mostre.

L'esterno della residenza offre un connubio d'arte e natura. Si può passeggiare nel suggestivo giardino delle Sculture di Nasher dove, tra le varie opere scultoree, è presente un indimenticabile trono nel quale Peggy si faceva spesso fotografare o lasciarsi trasportare da un senso di libertà, bellezza e pace sulla terrazza Marino Marini che regala una stupenda vista sul Canal Grande.

Ai tempi di Peggy Guggenheim internet e i social media non erano ancora nati. Oggi, grazie all'avanzare della tecnologia, la cultura e la conoscenza possono essere alla portata di tutti e il Guggenheim non si è sottratto all'appello. Ha creato un sito web ed è presente sui social media, nei quali è possibile scoprire la vita di Peggy, la storia della sua Collezione, tutti gli eventi e attività che la rendono viva.