Le onde gravitazionali saranno le protagoniste di una mostra interattiva con sede ad Alghero, in Sardegna, dal 28 agosto al 29 settembre.

I veri protagonisti, in realtà, saranno i visitatori che avranno la possibilità di generare, virtualmente, le increspature dello spaziotempo. L'iniziativa è una spettacolare installazione interattiva ideata e realizzata dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sarà allestita nello Spazio Mostre, Lo Quarter, di Alghero e rientra nel circuito degli eventi che culmineranno nella Notte Europea dei Ricercatori 2019.

Onde gravitazionali ad Alghero, obiettivi e finalità della mostra

La mostra di Alghero 'Nella rete dello spaziotempo', innovativa per le sue caratteristiche interattive, ha l'obiettivo della divulgazione scientifica e culturale del percorso di ricerca interdisciplinare condotto dal gruppo di ricerca ECOURBANLAB del DADU - Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell'Università degli studi di Sassari - e dalla Summer School ILS - Landscape of Knowledge - giunta alla sua quarta edizione, dedita al progetto degli spazi dell'apprendimento e, in particolare, ai paesaggi della conoscenza.

La divulgazione scientifica e culturale non è l'unico motivo per cui sarà allestita la mostra. C'è infatti un ulteriore obiettivo, implicito e di tipo sperimentale, ugualmente importante.

Nei prossimi anni, la Sardegna potrebbe diventare la location naturale del più grande osservatorio di onde gravitazionali mai realizzato. Einstein Telescope - ET - è questo il nome dell'osservatorio che sarà costruito a Lula, in provincia di Nuoro, dove gli impianti minerari di Sos Enattos hanno una notevole tradizione storica da raccontare.

La miniera è, poi, immersa in un contesto territoriale di indubbia bellezza paesaggistica e artistica. Non distante dai giacimenti di Lula sorge, infatti, il Monte Albo, dichiarato dall'Unione Europea sito di bellezza comunitaria e nelle immediate vicinanze ha sede la Chiesa di San Francesco di Lula, famosa per le numerose citazioni nelle opere letterarie di Grazia Deledda.

Per preservare la bellezza paesaggistica e artistica di questo luogo e per verificare le eventuali difficoltà di integrazione delle comunità locali rispetto a queste iniziative di elevato valore scientifico, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN - ha scelto di far conoscere l'universo della fisica con una mostra interattiva

La finalità dell'iniziativa è, dunque, quella di ben predisporre le comunità locali al progetto dell'osservatorio delle onde gravitazionali agevolando l'integrazione dei saperi locali con la divulgazione scientifica e culturale determinando, in tal modo, dei validi presupposti per lo sviluppo sostenibile della società.