Lo scontro tra Salmo e Luché, soprattutto dopo il recente intervento di Sfera Ebbasta – che si è schierato dalla parte dell'artista campano – nella querelle, continua a tenere banco tra gli appassionati di Rap italiano. Non c'è magazine, pagina social o qualsiasi altro canale di informazione dedicato al rap che non stia concedendo ampio spazio alla questione, contribuendo ad alimentare discussioni tra i supporters, che si stanno facendo di giorno in giorno sempre più agguerrite, alimentando polemiche anche al di fuori dell'ambito prettamente musicale.
Gli insulti alla fidanzata di Salmo
Due giorni fa Greta Menardo, campionessa di Kitesurf, nota al pubblico hip hop per essere la compagna di Salmo, ha dichiarato pubblicamente di aver subito pesanti insulti da parte di alcuni utenti, che evidentemente non hanno apprezzato il comportamento del suo compagno nei confronti di Luché.
La giovane ha aggiunto di aver ricevuto insulti quasi esclusivamente da parte di persone provenienti da Napoli e dintorni, circostanza questa che ha alimentato una singolare 'questione territoriale', conferendo una dimensione campanilistica allo scontro, non tanto tra i diretti interessati, quanto tra le loro fanbase.
Queste le parole di Greta Menardo: "Io amo Napoli, è una delle mie città preferite al mondo.
Ma se fossi napoletana in questo momento mi vergognerei dei miei compaesani, perché tutti questi messaggi, dal primo all'ultimo, sono scritti da napoletani, state passando ogni limite".
La ragazza ha poi specificato di "non voler fare di tutta l'erba un fascio", ed ha ringraziato tutti i napoletani che successivamente le hanno mandato messaggi di supporto.
La questione dell'uomo-scimmia ed il presunto razzismo (poi smentito) verso i sardi
Durante uno dei suoi ultimi live, Luché ha portato in scena un siparietto che ha lasciato perplesse molte tra le persone che hanno poi avuto modo di vederlo online.
Una sorta di "uomo scimmia" – questa la definizione che è stata data durante il sopraccitato concerto da parte di un collaboratore di Luché – con le sembianze di Salmo è infatti comparso sotto al palco.
Ad un certo punto è stato possibile sentire una voce fuori campo, quella del collaboratore di Luché, specificare la provenienza geografica di questo personaggio, descritto semplicemente come 'sardo'. Si trattava evidentemente di un modo per riferirsi a Salmo senza dover farne il nome; tuttavia, la circostanza ha indispettito molti corregionali dell'autore di 'Playlist', che si sono sentiti insultati.
In realtà, almeno stando a quanto specificato successivamente dai diretti interessati, interpellati dal magazine WorldStar Italia, l'intenzione non sarebbe stata in alcun modo quella di screditare il popolo sardo associandolo alle scimmie, la provocazione sarebbe stata rivolta solo ed unicamente Salmo.
La denuncia di Luché: 'Insulti razzisti'
A completare il quadro, la denuncia fatta da Luché nel pomeriggio di oggi. Il rapper ha parlato di numerose offese razziste tra i commenti. Circostanza difficilmente contestabile, non tanto scorrendo gli ultimi post dell'ex CoSang, quanto prendendo in analisi la sezione commenti delle numerose pagine dedicate al rap che si stanno occupando della questione, queste le sue parole: "In tutta questa storia quello che mi sciocca di più è la quantità di offese razziste che sono piovute tra i commenti, incredibile. Per il resto siate pazienti".