Si è concluso sabato sera a Linate il tour estivo dell'artista toscano che ha coinvolto una vasta platea di persone sulle spiagge di tutta Italia: nell'ultima tappa del suo "Jova Beach Party", Lorenzo Cherubini ha trasformato anche lo scalo di Linate in un'enorme pista da ballo, con tanto di dj set e svariate performance, per offrire il suo meglio ai centomila fans in delirio che sono accorsi a vedere l'ultima tappa del tour.

E proprio in queste ore la presidente del WWF Donatella Bianchi ha spiegato come, grazie al Jova Beach Party, siano stati piantati cinquecentomila semi e si siano divulgate preziose informazioni sulla nostra relazione con l'Ambiente.

Una sfida che si può combattere anche suonando

Il Jova Beach party, il tour sulle spiagge di Lorenzo Jovanotti, si è dimostrato una sfida e allo stesso tempo una buona occasione per il WWF. Non è stato solo spettacolo, ma anche un modo per affrontare le tematiche ambientali, per individuare nuove forme di sostenibilità e solidarietà. Una grande attenzione è stata data al problema della plastica, che ormai ha invaso da troppo tempo i nostri mari.

L'associazione in primis ha avuto modo di cercare soluzioni nuove e di analizzare più a fondo la nostra relazione con l'ambiente. Il Jova Beach Party, aldilà della musica, ha dato anche un contributo pedagogico al modo di comportarsi e di interagire con l'ambiente.

A dircelo, sono innanzitutto i numeri: 500.000 persone hanno assistito non solo alla musica di Jovanotti, ma anche a ripetute divulgazioni di messaggi, di informazioni che spiegavano come comportarsi coi rifiuti, sull'utilità di differenziarli e non disperderli nell'ambiente.

500.000 'semi di sostenibilità' piantati

La presidente del WWF Italia Donatella Bianchi ribadisce come, grazie a questa serie di eventi, il WWF abbia potuto trasmettere informazioni utili anche a chi non aveva idea delle problematiche e delle emergenze legate all'ambiente.

Il tutto si è potuto realizzare grazie all'impegno di 400 volontari, tra ragazzi e ragazze, che hanno offerto tempo, entusiasmo ed energia per poter fornire una giusta informazione sulle misure ambientali da adottare per una degna salvaguardia del pianeta.

La cooperazione tra il palco di Lorenzo Cherubini Jovanotti e il WWF si può scorgere anche da una vera e propria ricerca demoscopica che è stata realizzata, e che potrà servire a rendere più efficace la comunicazione sui temi ambientali.

Nelle varie tappe del tour uno stand, presieduto da un panda gigante, ha infatti raccolto 12000 risposte da altrettante persone, al Summer Plastic Quiz, proposto dall'associazione.

Oltre al grande impegno di divulgazione e sensibilizzazione, la presidente Bianchi aggiunge: "Non solo siamo soddisfatti di aver visto che le spiagge venivano lasciate pulite, meglio di come le si trovava, ma siamo certi di aver contribuito, grazie a Jovanotti, a piantare 500 mila semi di sostenibilità di cui presto speriamo di vedere i frutti".