È pronta per uscire nelle librerie una nuova prova letteraria di Maurizio De Giovanni. Il libro si intitola 'Una lettera per Sara' (Rizzoli, pag. 304) e la data di pubblicazione è prevista per il 21 aprile 2020. La storia che lo scrittore partenopeo presenta al suo pubblico è, ancora una volta, caratterizzata dalla tipica tecnica narrativa che lo contraddistingue, così come i personaggi. L’ambiente che accoglie il lettore già nelle prime pagine del romanzo, è quello dell’attuale stagione, la primavera: più precisamente, il mese di aprile. Ma il connubio primavera/aprile, per quanto idilliaco nella concezione, per l’ispettore Davide Pardo assume un valore problematico.

Quel giorno al poliziotto sarebbe bastata una situazione ordinaria, senza infamia e senza lode. Ma un incontro imprevisto mette tutto in discussione. È il momento del rito del caffè delle undici, una tappa del suo iter quotidiano. Un'azione consolante, come seguire tutti i giorni un vecchio serial televisivo: è noioso ma rassicura. Ormai, il suo programma è destinato ad essere mosso. Nel bar incontra il vicecommissario Angelo Fusco, sembra uno spettro fuggito dal recinto del passato.

Il peso del passato

Nella mente di una delle protagoniste di questo thriller, Sara Morozzi, ciò che è sepolto nella memoria è rivangato dolorosamente. È il peso del passato che agisce e fa male. Il suo è un trascorso tragico e lei riesce, in qualità di ex agente segreto, appena a mitigarlo dedicandosi alla cura di un nipotino.

Ma gli echi della sua esistenza vissuta sotto la nemesi del pericolo, riescono a raggiungerla anche nella quiescenza professionale. E insieme ai rumori di quella lontana stagione, ritornano le emozioni.

L’autore

Maurizio De Giovanni inizia la sua carriera letteraria grazie a una manifestazione di scrittura. Infatti partecipa a un concorso per autori emergenti e riesce a lasciare il segno.

Si tratta di una selezione indetta, nel 2005, da Porsche Italia. Per l'occasione lo scrittore partenopeo si inventa una storia ambientata negli anni trenta di Napoli. È anche il momento per presentare un personaggio che poi, nel tempo, lo accompagnerà verso un invidiabile successo di pubblico e critica: il commissario Ricciardi.

Titolo della composizione, 'I vivi e i morti'. Fra le opere pubblicate e seguite da un gran numero di fan, vi sono titoli notevoli come 'L’ombra nello specchio', 'Gli altri fantasmi', 'Una mano sul volto', 'Le solitudini dell’anima', 'Nove volte per amore'. Inoltre il romanziere, come del resto diversi altri autori, ha scritto anche sceneggiature e soggetti per fumetti. Tuttavia la sua figura è legata soprattutto al mondo del giallo.