‘Mi manchi Tan’ di Madeleine Hakizimana è un romanzo adatto ai giovani e agli adulti. Se da una parte racconta gli adolescenti di oggi, e ne fa una disamina decisamente lucida e cruda, dall’altra aiuta gli adulti a entrare in contatto con un mondo a volte incomprensibile e che spesso si fraintende. Il teen drama è stato edito da BookSprint Edizioni.
Amore tossico
L’opera si focalizza su un amore sbagliato, si potrebbe dire letale, esasperato anche in merito alla giovane età della protagonista. Un ragazza troppo ingenua e soprattutto preda dell'ideale della sindrome del principe azzurro, in cui le ragazze sono solite cadere.
Federica è un’adolescente insicura e fragile, che ha una visione distorta di sé, in quanto la sua figura non corrisponde esattamente al canone di bellezza imperante, che domina il microcosmo in cui vive, quello considerato privilegiato del quartiere Parioli, a Roma. Lontana dall’accettarsi per quella che è, nel corso della racconto farà di tutto per avvicinarsi al suo ideale di perfezione, arrivando anche all’autolesionismo.
La parabola dell’adolescenza
Nella storia di Federica è riassunta la 'parabola dell’adolescenza' di molti ragazzi e ragazze di oggi. La mancanza di valori a cui aggrapparsi, l’incomunicabilità con i genitori, la sofferenza emotiva di non essere mai abbastanza, l’adesione a modelli che non hanno niente di positivo.
La carenza di autostima di Federica la conduce ad attaccarsi morbosamente a un ragazzo, Tancredi, che darà il colpo di grazia alle sue tendenze distruttive. Tan inizia un gioco crudele con la protagonista. La cerca, la vuole e poi si dilegua, la rende vulnerabile, la fa sentire amata e poi ignorata. Entrambi sono l’esempio della fragilità giovanile che spinge da una parte a fare di tutto per compiacere gli altri e dall’altra ad attaccare prima di essere attaccati.
Tan non è cattivo, ma cova dentro sé una rabbia che lo domina. Incapace di essere autentico anche di fronte a chi lo ama sinceramente, il ragazzo preferisce recitare il ruolo da duro piuttosto che lasciarsi andare ed esprimere i propri veri sentimenti.
I veleni nel mondo dell’adolescenza privilegiata
Madeleine Hakizimana si spinge sempre oltre e racconta tutti i risvolti nel libro, anche quelli più duri, di una relazione tossica; con uno sguardo più ampio descrive anche il mondo dei giovani in realtà privilegiate, dove è ancora più semplice perdersi.
Droga, sessualizzazione precoce e mancanza di rispetto per la vita altrui diventano quindi ingredienti di un cocktail velenoso e potenzialmente letale, che lascia dietro di sé diverse vittime lungo la strada. E è a questo punto che il romanzo compie una svolta importante, raccontando anche del difficile percorso di risalita e di disintossicazione da comportamenti sbagliati, in primis da un amore che, forse, troverà tempi più maturi per fiorire.