Un viaggio digitale sul lago Maggiore per attraversare vecchi e nuovi mondi e conoscere le esplorazioni nei secoli. Si tratta di "Imago" la nuova proposta del Museo Meina, cultural park che ha riaperto i battenti dopo la sospensione delle attività dei musei a causa delle disposizioni anti-Covid. Come previsto per i luoghi della cultura, per prendere parte alla visita, è necessaria la prenotazione sul sito del museo.

Nel cultural park del lago Maggiore

La cornice del sito è il complesso del parco dello Chalet di Villa Faraggiana. Un luogo collinare affacciato sul lago e con diversi edifici storici in stile liberty costruiti a partire da fine Ottocento.

Qui, grazie alle attività della fondazione UniversiCà, è nato un cultural park tra visite nella natura, esposizioni, allestimenti multimediali e attività rivolte soprattutto a famiglie e scuole, per riscoprire memorie e storie del passato, utilizzando le nuove tecnologie multimediali.

Il viaggio digitale nel tempo tra visioni ed esplorazioni

Sul lago Maggiore sono nati esploratori e sono avvenuti eventi che hanno segnato in qualche modo il nostro modo di vivere. Tra questi la famiglia Faraggiana, che volle il complesso dove è ospitato il Museo Meina, i cui membri a fine Ottocento partecipavano a Viaggi di esplorazione e portavano nella residenza animali esotici, sconosciuti ai più in quell'epoca.

Non solo: sul lago nacque il biografo di Cristoforo Colombo, Pietro Martire d'Anghiera, che raccontò per primo la scoperta del nuovo mondo. Più di recente è stato firmato il manifesto del programma europeo spaziale dei satelliti Copernicus.

Il percorso del museo "Imago: esplorazioni tra micro e macro mondo" racconta tutto questo attraverso una narrazione che segue dei mondi virtuali ricreati all'interno dello Chalet-museo liberty.

Le sale dell'edificio prendono improvvisamente vita grazie a effetti multimediali in 4D: proiezioni panoramiche sulle pareti, ologrammi, effetti tridimensionali, esperienze multisensoriali.

Ad accompagnare il pubblico nel viaggio digitale, ci sarà un narratore che farà viaggiare nel tempo i visitatori accompagnandoli tra fantasia, scienza, storia, arte, divertimento.

Seguendo la storia interattiva a tappe, ci si troverà, per esempio, tra le pagine di un libro fotografico, su una caravella circondati da una tempesta virtuale. Si entrerà in una galleria d’arte animata, fino a viaggiare nello spazio. Questo percorso - si legge sul sito del museo - è indicato particolarmente per tutta la famiglia.

Esperienze tra natura, botanica e creatività

Il museo propone anche una serie di altre esperienze tra natura e botanica. Come la visita alle Antiche Serre della Villa Faraggiana, che ospitano una esposizione di essenze locali ed esotiche oltre a una mostra fotografica su insetti e farfalle con macro-ingrandimenti. Questi vivai sono stati restaurati nel 2017 dalla fondazione UniversiCà.

Nel parco con varie specie botaniche c'è la segnaletica culturale e si può accedere a contenuti interattivi inquadrando alcuni Qr-code. È presente anche una kids-area dove i bambini possono realizzare dei disegni a tema che vengono animati in tempo reale, ricevendo anche un diploma a ricordo della visita.

Il sito adotta un protocollo anti-Covid: per visitarlo è necessario prenotare online. Le visite si svolgono con piccoli gruppi contingentati in un percorso a senso unico.