Nel 1969 John Lennon annunciò la fine dei Beatles durante una riunione con Paul McCartney, Ringo Star e il manager Allen Klein (facente le veci di Harrison). Il 10 aprile 1970, Paul rese noto il suo addio alla band; le cose, però, non andavano bene da tempo. Sarà compito di Get Back, progetto ufficialmente nato dagli stessi Beatles, ricostruire il turbolento periodo che ha portato alla fine della leggenda.

Get Back

Attraverso le quasi 300 pagine da cui è composta l'opera, il lettore riesce a immergersi completamente nel mondo della band inglese, vive le loro sessioni in studio (sono infatti ben 120 le ore di registrazione trascritte) e ha la possibilità di avere a disposizione numerose immagini mai pubblicate, che ritraggono i "fab four" a lavoro.

Peter Jackson, già creatore del documentario The Beatles: Get Back, ha realizzato la prefazione, mentre John Harris ha compiuto un gran lavoro annotando con attenzione i colloqui che John, Paul, George e Ringo hanno fatto all'interno degli studi, fino a giungere al memorabile (e ultimo) concerto sul tetto degli Apple Studios. Il libro, pubblicato da Callaway Arts & Entertainment e Aplle Corps Ltd, è il secondo ufficiale dopo The Beatles Anthology e comprenderà 10 edizioni, tra cui quella italiana. L'uscita mondiale è prevista per il 12 ottobre.

La fine di un'era

Get Back ci riporta indietro nel tempo. E' il gennaio del 1969, e mentre The White Album domina le classifiche, la band si incontra a Londra per discutere di un nuovo progetto, dal titolo Get Back.

Sullo sfondo dei Twickenham Film Studios e dei nuovi Apple Studios, i quattro componenti decidono di documentare il lavoro attraverso la presenza di una troupe diretta da Michael Linday-Hogg (già regista del video di Hey Jude). Si effettuano le prove di una grande quantità di canzoni in vista dell'ultimo concerto live, che ha segnato il loro ritorno sul palco a tre anni dall'ultima esibizione.

La leggenda narra che l'inizio del 1969 non fu un periodo felice per la band, sebbene Hanif Kureishi nell'introduzione a Get Back abbia scritto quanto in realtà quello sia stato un momento fecondo, dal momento in cui è proprio lì che possiamo datare alcuni dei pezzi migliori. Il libro segue infatti la nascita di alcune delle canzoni più famose della band, tra cui Let It Be, Get Back, Two Of Us e Across The Universe, intervallata dalla descrizione di momenti informali.

Quello che è sicuro è che Get Back sarà una lente per guardare i Beatles come nessuno li ha mai visti, tra liti e momenti di divertimento, nell'intento di scovare qualche curiosità e, perché no, comprendere le tensioni che portarono infine alla fine di un impero musicale come il loro.