Il Centro Studi di Psicologia dell'Arte e Psicoterapie Espressive, che ha sede a Siena ed è presieduto da Paola Dei, lancia quest'anno la quarta edizione di "Bulli ed Eroi, luoghi dell'anima e luoghi geografici", dedicata al tema della bellezza riposta in ogni piega, in ogni sfaccettatura delle angolazioni visuali sulla realtà.

Secondo gli organizzatori la bellezza può sostanziarsi di fragilità e di forza, come il caparbio filo d'erba che spunta in mezzo al cemento, e di diverse abilità. L'iniziativa si rivolge alle scuole attraverso un concorso al quale possono partecipare gli studenti delle classi primarie e secondarie insieme agli universitari di Siena e provincia.

I ragazzi, muniti di smartphone o di mezzi più sofisticati, potranno mettere in campo i loro cimenti da film [VIDEO] maker per interpretare e decifrare la bellezza del loro territorio nella particolare cornice di uno spunto creativo, di una visione interiore, di una proposta intrisa di sogno. Oltre ai filmati, si potranno scegliere le modalità espressive della fotografia e del disegno e i lavori dovranno pervenire entro le ore 12 del 25 aprile 2022.

Tutto il progetto è sostenuto da un ampio partenariato di collaborazioni in cui sono presenti, fra gli altri, il Cesvot Toscana, Comune e Provincia di Siena, il Festival dei Cortometraggi "Tulipani di Seta Nera", il Sindacato dei Critici Cinematografici Italiani.

La bellezza come apprendimento

Peppino Impastato aveva affermato che: "Se si insegnasse la Bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la depressione e la paura...è per questo che bisogna insegnare la bellezza alla gente, perchè in uomini e donne non s'insinuino più abitudine e rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore".

Una traccia di pensiero su cui si pone Paola Dei che, da psicologa dell'arte e pedagogista, oltre che critico cinematografico, precisa: "L'arte è il linguaggio capace di comunicare, esprimere, dare accesso a mondi che sarebbero altrimenti impenetrabili. Ho organizzato laboratori nelle scuole con la finalità dell'apprendimento, della prevenzione, della riabilitazione, i linguaggi artistici permettono di percorrere questi tre canali e c'è, poi, un quarto canale che è la realizzazione di un'opera d'arte.

Ho svolto delle collaborazioni con istituti culturali di Città del Messico, dove purtroppo vige un alto tasso di criminalità, ma il nostro impegno si è sempre fondato sull'educazione alla bellezza cominciando dai bambini per far crescere generazioni più libere dallo scoraggiamento e dalle paure".

Fra i testimonial di "Bulli ed Eroi" c'è la voce del cantante Simone Cristicchi che rivolge ai più giovani il chiaro invito a essere "Cercatori di meraviglie, cacciatori di felicità".

Le sezioni del concorso, la giuria, i premi e le attività

Il concorso prevede tre sezioni: bambini dai 5 agli 11 anni; ragazzi dagli 11 ai 18 e giovani dai 18 ai 25 anni. Le opere saranno esaminate da una Giuria di cui faranno parte esperti del Sindacato nazionale critici e del Festival TSN, artisti dell'Associazione Ali, giornalisti specializzati del GSA, rappresentanti dell'Università del Disegno e Architettura Messico, ragazzi delle scuole della Versilia, di Roma, della Lombardia e del Veneto.

Le opere selezionate saranno rese note il 30 aprile e ai vincitori di ciascuna sezione sarà assegnata la Coppa del concorso e speciali pergamene attestanti la partecipazione.

Rientrano nella manifestazione i seminari gratuiti on line che prevedono il seguente calendario dalle ore 17 alle 18 per ogni appuntamento: 1 febbraio, "Come si gira un video con un Film Maker; 7 febbraio, "Daniele Masala racconterà la sua esperienza di mossiere al Palio di Siena"; 21 febbraio "I love ping pong", con il pluricampione della Nazionale Azzurri Alessandro Peterlini; 1 marzo, "Sceneggiatura e Drammaturgia" con Paola Dei; 17 marzo, "La danza nei luoghi di Siena", con Marco Batti.

Tante idee per difendere l'educazione che, nella sua accezione di sforzo per portare fuori le risorse interne, implica come corollario logico l'evoluzione e il miglioramento.