"Belfast", il nuovo film di Kenneth Branagh, si prepara a debuttare nei Cinema italiani a partire dal 24 febbraio.

La pellicola del regista di "Assassino sul Nilo" dà vita a quello che è forse il suo lavoro più intimo, prendendo spunto dalla sua infanzia. Il film ha già fatto incetta di Nomination. Infatti, è stato candidato a sette premi Oscar e 6 BAFTA.

Dopo essere stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021, il film è pronto per essere fruito anche dal grande pubblico.

Belfast, la trama del film

Il plot principale del film ruota attorno alle vicende che sconvolgono la vita di un bambino, Buddy, e della sua famiglia.

Abitanti di un sobborgo di Belfast, il bimbo, i suoi genitori e il fratello assistono agli scontri tra protestanti e cattolici.

Sconvolto da questi accadimenti, Buddy può trovare conforto nella figura dei nonni, i quali dimostreranno di apprezzare, quanto lui, il cinema. Nel frattempo, gli organizzatori degli scontri metteranno sotto scacco la vita della sua famiglia, portandola a prendere una difficile decisione capace di stravolgere la propria esistenza.

L'omaggio di Kenneth Branagh alla sua Belfast

Il regista Kenneth Branagh con questo nuovo film ha voluto omaggiare la sua Belfast e, in un certo senso, la sua comunità. Ha dato così vita a un'opera che trae i propri spunti nella sua biografia, raccontandone l'infanzia.

Quello che ne deriva è un film che guarda alle radici. Non a caso, la pellicola inizia a colori per mostrare come è oggi la città per poi travalicare, letteralmente, un muro e abbandonarsi al bianco e nero.

Curiosamente, solo nelle scene in cui si mostrano i film che Buddy e la sua famiglia vedono nelle sale, è previsto il colore, quasi come a voler tradurre e contrapporre la spensieratezza di Buddy con il confitto che anima cattolici e protestanti.

Belfast, tutti i premi e le nomination

Il 27 marzo, a Los Angeles, si terrà la cerimonia di consegna dei Premi Oscar. Lo stesso "Belfast" è candidato a diverse di statuette. Oltre al già citato Premio come Miglior Film, ha ottenuto la nomination per "Miglior Sonoro", "Miglior attore non protagonista" e "Miglior attrice non protagonista".

Anche ai Golden Globe 2022, "Belfast" ha ricevuto numerose nomination, prima di aggiudicarsi il premio per la "Migliore sceneggiatura". Importanti sono state anche le nomination ai BAFTA britannici.

Kenneth Branagh, chi è il regista di Belfast

Il regista è di "Belfast" è stato allievo di Laurence Olivier, diventando, decennio dopo decennio, uno dei più importanti artisti contemporanei. All'inizio della sua carriera, Branagh ha iniziato a dirigere alcuni adattamenti delle opere di William Shakespeare come "Enrico V", "Molto rumore per nulla" e "Hamlet" per poi passare a pellicole che hanno ottenuto un grandissimo successo di pubblico e sono diventati dei cult come "Frankestein di Mary Shelley" e "Assassinio sull'Orient Express".

Branagh ha anche preso parte a film in veste di attore come "Harry Potter e la camera dei segreti", "Dunkirk", "Operazione Valchiria" e Tenet.

Dopo alcuni fiaschi al botteghino, proprio a partire dagli anni 2000, Branagh ha iniziato a collezionare un consenso di pubblico sempre crescente