Fanno riflettere e molto le ultime dichiarazioni di Colin Farrell, protagonista nel cast di "The Penguin", la miniserie televisiva statunitense creata da Lauren LeFranc e basata sul personaggio del Pinguino di DC Comics: si tratta di uno spin-off del film The Batman che esplora l'ascesa al potere del Pinguino osservata nel lugubre substrato criminale di Gotham City.

Nell'intervista rilasciata nelle ultime ore ad un giornalista dell'AFP, l'attore ha sottolineato la fatica incontrata nell'interpretare il protagonista principale della storia, il Pinguino, l'acerrimo nemico di Batman e il cupo anti-eroe per eccellenza dei tempi moderni.

Per Farrell sembra sia stato davvero complesso incarnare quell'Oswald Cobblepot (Oz), umanamente arido, portavoce di valori esistenziali pessimi. Un'esperienza talmente forte, ha dichiarato, da farlo tornare a valori positivi come la famiglia, l'amicizia, la natura, " buoni antidoti" al nichilismo trasudato dalle otto ore totali dell'opera.

"Nei momenti liberi ho visto film della Pixar come Toy Story perché volevo qualcosa di leggero e bello" ha confessato infine l'attore facendo comprendere una volta di più la difficoltà di calarsi nell'interpretazione di un persionaggio tanto malvagio.

The Penguin è più vicino a I Soprano che a Batman

The Penguin ha davvero poco a che fare con "The Batman". E il modo di fare di Oz sembra più richiamare film quali "I Soprano" (il personaggio 'somiglia' al classico boss della mafia) che Farrel ha ammesso di non aver rivisto perchè la cosa gli 'avrebbe creato problemi'.

La serie è dunque sempre ambientata nella mitica Gotham City, raccontata insieme ai suoi criminali, e illustra l'ascesa al potere di Oswald "Oz" Cobblepot, ovvero il Pinguino, ex braccio destro di Carmine Falcone. Dopo la fine dell'impero criminale di Falcone, sarà proprio il Pinguino a sfruttarne le macerie per edificare il proprio.

Lauren Lefranc, il produttore, ha classificato la sua mini serie come un prodotto di genere crime drama. La serie si compone di 8 episodi, il primo è già disponibile su Sky, gli altri saranno rilasciati ogni venerdì fino all'8 novembre.

La carriera di Colin Farrel

A primo impatto sarà quasi impossibile riconoscere il volto di Colin Farrell nella serie, l'attore irlandese classe 1976 che come accennato presta il volto ad Oz mettendo a segno l'ennesimo colpo della propria carriera.

Ricordato per una serie di film e prodotti che hanno sbancato al cinema e sul piccolo schermo - Minority Report (2002), Daredevil (2003), Alexander (2004), Miami Vice (2006), Sogni e delitti (2007), In Bruges - La coscienza dell'assassino (2008), 7 psicopatici (2012), The Lobster (2015), L'inganno (2017), Il sacrificio del cervo sacro (2017) solo per citarne alcuni - in carriera si è aggiudicato anche un Golden Globe grazie alla performance ne Gli Spiriti dell'Isola.

Per lui anche una nomination agli Oscar come migliore attore.