Immaginate di trovarvi, durante un caldo, estremamente tedioso pomeriggio di fine estate, in una tra le più incantevoli città al mondo; la Serenissima, la città che affonda e trova le proprie antiche radici nel blu delle acque che l'avvolgono e sulle quali è interamente costruita: Venezia. Immaginate adesso, di star passeggiando tranquillamente, magari leggermente annoiati dal caldo d'un sole un po' troppo cocente per illuminare un pomeriggio che si accinge al crepuscolo, ma limpidamente sereni nel cuore e nella mente e terribilmente ammalianti dal sortilegio che solo una città fiabesca come venezia, con il suo intricato labirinto di calli, salizade e campielli, può compiere, come degna fattucchiera, nell'animo di ciascuno.

E ancora immaginate (suvvia, giusto un ultimo sforzo), di girare l'angolo per Calle Longa Santa Maria Formosa e trovarvi dinanzi un curioso cartello che recita: "Welcome to the most beautiful bookshop in the world".

Un tesoro nascosto

Chiunque, intrigato, si darebbe un'occhiata intorno, notando una deliziosa porticina anticipata da qualche espositore arricchito da suggestive cartoline e stampe veneziane. Al primo impatto, un viaggiatore inesperto e nuovo del posto, potrebbe rimanere indifferente a quella che l'iscrizione, poc'anzi citata, definisce la più bella libreria del mondo, ignorando la perla che la rude conchiglia veneziana cela al suo interno.

Infatti la libreria "Acqua Alta", tale è il nome di questa, all'apparenza, piccola e insignificante botteghina del libro, partorita dal genio e dalla passione del signor Luigi Frizzo, svela, in realtà, agli occhi increduli del visitatore incerto che vi accede per la prima volta, un vero e proprio angolo di paradiso, quasi il concretizzarsi d'una ucronìa che i più accaniti amanti della lettura hanno, almeno una volta nella vita, sognato ad occhi aperti.

Montagne di Libri d'ogni genere e forma, affollano innumerevoli insoliti scaffali, ricavati da vasche da bagno, barchette e, ovviamente, le immancabili gondole, in puro stile veneziano; il tutto è armoniosamente abbracciato da un pittoresco alone di mistero che si fonde genuinamente all'antico, allo storico, al vintage, quasi a divenire proiezione speculare in piccolo della città che la ospita.

E se per caso, visitandola, vi capiterà di veder sgattaiolare fra le immense pile di libri qualche gatto, non crediate sia solo un'allucinazione causata dal caldo afoso; sono soltanto gli amici adottati dal proprietario che si aggirano indisturbati tra i canali cartacei (e non solo) della libreria, posti quasi a guardia di quel tesoro come le sfingi alle piramidi.

Un vortice di carta senza via di fuga

Nessuno può sfuggire al rapimento provocato dal fascino di questo "santuario della carta", che la BBC (British Broadcasting Corporation), pone tra i 10 bookshops più belli, anche chi, di letteratura, ne ha sempre voluto sapere ben poco.

Quindi, viaggiatori, se una mattina o un pomeriggio o una sera, d'estate o d'inverno, fate voi, vi doveste trovare a farvi cullare fra le braccia della bella laguna veneta, fate un salto da "Acqua Alta" e godete, assaporate un eterno attimo d'incanto che ben pochi posti sapranno davvero regalarvi.