E anche quest'anno Google Camp si tinge dei colori, delle fragranze e dei sapori della bella Trinacria; infatti, come già annunciato nei giorni precedenti, il summit tanto fervidamente atteso tra i più facoltosi azionisti e magnati del mondo dello spettacolo e della tecnologia, ha ritrovato nuovamente ospitalità (e per ben la terza volta di fila) tra le dolci, antiche sponde dell'isola dalle due anime, quella più mediterranea della Grecia che le fu madre e l'eredità squisitamente orientale lasciata dalla dominazione araba, abbracciando un itinerario che si estende da Agrigento a Sciacca, dove gli illustri ospiti hanno alloggiato presso il sontuoso Verdura Golf Resort (prestigiosa residenza circondata da 230 ettari di uliveti e due chilometri di costa), con tappa prevista anche a Menfi, dove l'attesa convention si è riunita, il primo agosto, al Baglio San Vincenzo, assaporando una limpida atmosfera genuinamente sicula.

Eterna notte stellata

Come da consuetudine, il meeting più bramato della stagione è stato inaugurato da una meravigliosa cena di gala, svoltasi lunedì 31 luglio, sotto i vigili, splendenti occhi del cielo stellato che sormonta, con atavica magnificenza, la Valle dei Templi, severo guardiano dei gioielli greci che il sito archeologico custodisce fieramente e gelosamente in grembo. Una Valle più bella che mai, adornata a sobria eleganza per l' occasione e un' Agrigento altrettanto, se non di più, blindata già dalle prime ore di quel fatidico pomeriggio anticipatore della magica notte del 31 che l'ha viziata, per giusto qualche ora, regalandole l'appellativo di capitale mondiale.

Attesissime con ansia da giorni le personalità di spicco che hanno avuto l'onore ( o forse è stata la loro presenza a conferirlo?

Questo non ci è dato saperlo.) di cenare all'ombra del maestoso tempio della Concordia, illuminato dal chiarore di una luna che pare essersi fatta ancor più bella per l'occasione.

Piccola Hollywood per una notte

Ovviamente il tutto è stato organizzato ad esclusive spese dei due (miliardari) padri fondatori del motore di ricerca più cliccato del web intero, Larry Page e Sergey Brin, presentissimi all'evento.

Tra gli invitati la direttrice del fondo monetario internazionale, Chrisine Lagarde; John e Lapo Elkann, accompagnati dalle rispettive famiglie; l'ormai effettivo padrone di tutto il "social world", Zuckerberg; il cantautore britannico Elton John con David Furnish, l'immancabile ccompagno; l'attore americano Sean Penn, obbligato a cenare a pochi metri di distanza dall'ex moglie Madonna, la quale si accinge a dare inizio alle sue "vacanze siciliane" in compagnia dello storico amico e noto stilista Giorgio Armani.

E ancora volti noti quali Jovanotti, Sergio Marchionne, l'affascinante Nicole Kidman, il discografico David Geffen, miliardari, sceicchi arabi e mahrajia e persino il giovane erede al trono della casata reale d'Inghilterra, Sua Altezza Reale Principe Harry.

Un "melting pot" in puro stile hollywoodiano, a cui ha preso parte anche il primo cittadino di Agrigento, Firetto insieme al direttore del sito archeologico, Giuseppe Parello, allietato dalla voce di Lenny kravitz, cantautore polistrumentista statunitense, le cui note erano udibili ( a detta degli orgogliosi cittadini) anche trovandosi a grande distanza dalla Valle. Insomma, tra VIP, lusso e mondanità quello che ci è dato realmente sapere è che, molto probabilmente, l'essere nuovamente terra ospitante del grandioso evento organizzato e promosso da titano di Mountain View, gioverà (e non poco) in fatto di notorietà alla Sicilia, madre e al contempo figlia di eterna bellezza, troppo frequentemente svalutata e, per troppo tempo, malamente amministrata da burocrazie troppo cieche per apprezzarne l'incanto. Ma questa, lettori, è un'altra storia.