Alcuni cacciatori di fantasmi affermano che al numero 30 di East Drive, nello Yorkshire, c'è una casa che ospita uno dei fantasmi più aggressivi del mondo, noto come il "Black Monk of Pontefract". L'orribile storia racconta di una bambina di 12 anni che è stata trascinata al piano superiore e strangolata con le tende della camera. Sono molte le notizie che diventano virali in rete sul campo del paranormale, come è accaduto per la foto di un fantasma scattata da una ragazza convinta che questo infesterebbe il suo appartamento. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la notizia.
Nessuno può abitare quella casa
La leggenda narra che già in precedenza, nel XVII secolo, un monaco fu impiccato nelle vicinanze per aver abusato di una ragazza e che anche il fratello fu ucciso per errore. La casa in questione è ancora arredata in stile anni '50, ci sono ancora i poster degli anni '70 appesi alle pareti. I Pritchard che l'abitavano, si trasferirono lì nel 1966. La famiglia ha affermato di aver visto dei guanti che battevano nell'aria durante un episodio di "Songs Of Praise". Questi eventi sembrano riportarci alla mente una notizia di pochi giorni fa, che vede un video girato dalle telecamere in un pub, immortalare un'attività che parrebbe paranormale.
Cacciatori di fantasmi
Una giornalista, Hannah Robinson, ha esplorato la proprietà durante un tour degli Haunted Happenings, ovvero di incontri paranormali.
La donna ha raccontato che aveva trascorso la prima notte nella casa più infestata di Hull, ma non era successo nulla. Così avevano deciso di andare nello Yorkshire nella casa dove era morta Diane. Phil un ricercatore paranormale li condusse nella casa dotati solo di una torcia come guida, come si usa in questi tour. I cacciatori volevano vedere il Blak Monk, anche noto come Fred, che dovrebbe essere uno dei fantasmi più violenti al mondo.
Per tutto il tempo del soggiorno Hannah ha cercato di razionalizzare tutti i suoni per capire se ci fosse veramente un'azione paranormale. I rumori che si udivano erano chiaramente tonfi di porte d'auto che si chiudevano e provenivano dal mondo esterno. Anche i vortici che si vedevano sulle telecamere a visione notturna potevano essere spiegate come polvere o insetti che volavano nell'aria.
Ad un certo punto però sono successe delle cose che la giornalista non ha potuto spiegare. Una figura nera è stata vista nella cucina da un certo numero di ospiti e una luce bianca è stata vista lampeggiare nella camera da letto e tutti avevano la sensazione che c'era una presenza con loro. Si sono poi spostati al piano superiore perché le apparecchiature elettriche in cima alle scale avevano reagito. La giornalista ha concluso raccontando che non crede che nella proprietà ci siano dei fantasmi e serve molto di più di una torcia che si spegne e si riaccende per affermare che questi siano presenti. In questi tour è la suggestione che insieme alla deprivazione sensoriale di attesa al buio e nel silenzio ti porta a vedere e sentire cose che in realtà non esistono anche se per gli appassionati questa è una grande forma di intrattenimento.