Un recente e nuovo studio scientifico dimostrerebbe come gli uomini facciano fatica a scindere un semplice interesse di conoscenza con un'attrazione fisica. È come se pensassero che le donne vogliano avere rapporti intimi con loro anche solo quando esse sono semplicemente interessate a conoscerli meglio. L'interesse ed il Consenso sono nettamente separati: accettare un invito per una serata o una cena non significa essere disponibili per un incontro sessuale. Casomai ci si arriva per gradi, ma l'uomo è naturalmente portato a pensarla diversamente.

È come se non cogliesse la sfumatura: questo è il resoconto fornito da uno studio psichiatrico statunitense, pubblicato di recente sulla rivista di settore "Journal of interpersonal violence", ideato e coordinato dallo psichiatra Ashton Lofgreen, del Centro Medico "Rush" di Chicago.

Lo studio con basi psichiatriche

Per la ricerca sono stati presi in esame 145 individui di sesso maschile, universitari di razza caucasica ed eterosessuali; ad essi sono stati presentate diverse ipotetiche opzioni riguardanti un appuntamento con una donna attraente. Negli scenari creati la donna poteva dare o meno il suo consenso, esplicito o sottinteso, cioè comunicando con gesti, sguardi o rimanendo in silenzio.

Il suo modo di presentarsi poteva anche variare, ovvero avere un look provocante o meno disinibito, bevendo alcol o solo analcolici e raggiungendo gradi differenti di intimità. I risultati hanno evidenziato che la maggior parte delle volte, per gli uomini, l'interesse sessuale e il consenso sessuale si mescolano in maniera tale da non distinguersi.

Ma una donna potrebbe essere conseziente pur non essendo interessata alla persona oppure essere interessata senza voler acconsentire al rapporto fisico.

Come si arriva allo stupro

Lo studio è nato per cercare una spiegazione all'escalation dei casi o dei tentativi di stupro: la "cultura dello stupro" include una serie di convinzioni, radicate da centinaia di anni nel sesso maschile, che spesso sfocia nella violenza.

Alcuni pensano che la donna sia tacitamente conseziente e che, anzi, possa eccitarsi quando è fisicamente costretta a fare del sesso. Si è infatti notato, durante lo studio, che una risposta negativa, sia verbale, sia passiva, provoca una maggior eccitazione maschile.

Lo studio ha anche sottolineato come alcuni uomini pensino che se una donna ha avuto rapporti con loro nel passato sia più propensa a ripetere l'esperienza. Gli stupratori spesso non sono solo soggetti con deviazioni oscure: la maggioranza delle aggressioni sessuali è perpetrata da conoscenti, colleghi di lavoro, ex partner.