Stamattina vi siete svegliati più stanchi e depressi del solito rispetto a tutti gli altri lunedì, con la scarsa voglia di fare tutto, recarvi a lavoro, alzarvi da letto o fare qualunque cosa? Non temete, non è colpa vostra, ma del Blue Monday.

Cos'è il Blue Monday?

Dopo il Black Friday e il Cyber Monday, ecco che dalla scienza arriva una nuova coniazione di termini per identificare un giorno dell'anno in particolare, quello del Blue Monday. Secondo recenti teorie, questa giornata è la più triste dell'anno, e cade ogni terzo lunedì del mese di gennaio.

A questo punto, vi starete chiedendo quando, invece, è previsto l'approdo del giorno più felice dell’anno: questo è stato identificato in concomitanza con il solstizio d'estate, tra il 18 e il 20 giugno.

Ad identificare il fenomeno del Blue Monday è stato uno psicologo, Cliff Arnall, il quale ha parlato della sua esistenza per la prima volta nel 2005, tramite un comunicato stampa di un'agenzia di viaggi, Sky Travel. Quest'ultima propose come soluzione alla tristezza imperante nel corso di questa giornata, l'organizzazione di un viaggio.

Semplice strategia di marketing?

Ma davvero oggi saremo tutti più stanchi e depressi del solito? Il rimedio della Sky Travel si basava su una formula matematica ideata da Cliff Arnall del Centre for Lifelong Learning, un dipartimento della Cardiff University.

Secondo questa teoria, incrociando i dati del tempo sull'indebitamento di ciascun individuo, sulla distanza dalle future vacanze e da quelle già trascorse, sarebbe possibile individuare nel terzo lunedì del mese di gennaio il giorno più triste dell'anno.

Viene da pensare, dunque, che questa giornata è la più deprimente perché iniziamo a renderci realmente conto che sono finite le festività natalizie e che, avendo dato fondo a tutti i nostri risparmi tra regali di Natale, cenoni di Capodanno, e saldi appena cominciati, dovremo attendere il mese di agosto per andare in vacanza, per rilassarci senza pensieri e staccare la spina dal resto del mondo.

Oppure potrebbero avere ragione Cliff Arnall e la Sky Travel.

Sebbene la Cardiff University abbia preso le distanze dalla bizzarra teoria formulata da Cliff Arnall, così non ha fatto il resto del mondo giacché, pur credendoci o meno, del Blue Monday si continua tutt'oggi a parlare, anche a distanza di tredici anni, e vi sono addirittura tanti psicologi e psicoterapeuti che formulano intere teorie e dispensano numerosi consigli su come contrastare e sopravvivere a queste tristi ventiquattro ore.