Il 2018 è appena arrivato ed uno dei periodi più attesi di inizio stagione è sicuramente quello dei saldi invernali. Una grande maggioranza di italiani aspetta infatti con fervente attesa il periodo delle promozioni, in modo da poter fare acquisti più convenienti del solito.

Tutte le date regionali

I saldi avvengono solitamente i primi di luglio e anche dopo le feste natalizie. In tali periodi l'affluenza nei negozi è veramente elevata. Oggi 2 gennaio i saldi hanno preso il via in Basilicata, che è la prima regione a dare il via alle promozioni invernali.

Da domani invece inizieranno in Valle D'Aosta, mentre in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise , Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e Trentino Alto Adige inizieranno il 5 gennaio. In gran ritardo arriva la Sicilia, in cui i saldi prenderanno il via il 6 di gennaio e si concluderanno il 15 marzo. Il periodo promozionale durerà di più in Campania, dato che volgerà al termine il 2 di aprile. A seguire troviamo Friuli Venezia Giulia, Valle D'Aosta e Veneto, dove i saldi finiranno il 31 di marzo.

Istruzioni per gli acquisti

Secondo quanto riporta il Codacons, i saldi di questo inizio 2018 avranno poco successo.

L'associazione ha infatti rivelato la poca convenienza nell'iniziare il periodo promozionale dopo le feste e non prima. A quanto pare solo il 40% degli italiani approfitterà di tale periodo per fare acquisti ed il budget sarà di 168 euro a famiglia. Nel 1980 una legge stabilì che i periodi di saldo potessero essere solo due volte l'anno e dal 1998 furono le regioni singolarmente a poter decidere quando iniziare le promozioni.

Il Codacons ha pubblicato una lista di consigli per evitare di essere ingannati. Bisogna innanzitutto conservare sempre lo scontrino dei propri acquisti, perché non è vero che i capi in saldo non posso essere cambiati, ma il negoziante ha l'obbligo di cambiare il capo acquistato dal cliente. La merce in saldo deve essere della stagione passata e non gli avanzi di magazzino accumulati nel corso degli anni.

Non acquistate nei negozi che non espongono il prezzo vecchio sul cartellino accanto a quello scontato. Bisogna inoltre diffidare degli sconti superiori al 50% dato che dietro di essi potrebbero nascondersi merci difettose. Se credete di essere stati in qualche modo truffati, potete rivolgervi al Codacons o ai vigili urbani.