Quasi ogni coppia che abbiamo occasione di conoscere e poi magari di frequentare, ci fornisce l'occasione per riflettere, e di compararla alla nostra. In apparenza, tutti sembrano andare d'amore e d'accordo. Ma è realmente così? Come si comportano nella vita di tutti i giorni i componenti della coppia, quali menzogne si raccontano, quanto di vero c'è in quello che dividono tra di loro?
Gli infedeli sono in largo aumento
Se teniamo conto dei dati in continua crescita che si riferiscono a divorzi per causa di infedeltà, possiamo dire di no. Oltretutto oggi non occorre in tutti i casi uscire di casa per trasgredire.
Il partner può farlo, volendo, tranquillamente tra le mura domestiche, seduto al computer, passando per il web. Può avventurarsi per siti pornografici, la cui frequentazione diventa sempre più assidua, o scambiando con una persona dall'altra parte dello schermo, un tradimento virtuale.
Non sono diminuiti i rinomati triangoli
Non per questo motivo sono diminuiti i collaudati triangoli, quelli tradizionali, lui, lei e l'altra o, restando bassa la percentuale, nell'ordine del 10%, di chi abbandona l'attuale compagno/a per rifarsi una vita con il, o la protagonista del suo tradimento. Il libro "Amori e Infedeltà" di Rita D'Amico, ricercatrice e psicoterapeuta, affronta l'argomento narrando l'evolversi del tradimento nel tempo.
L'adulterio, secondo il libro, ha cambiato i protagonisti. Gli amanti provengono, per la maggior parte, da nuclei familiari differenti, sono in pratica già accasati, protetti da una sorta di guscio, quindi meno in balia dei sensi di colpa.
Più gettonato il mordi e fuggi
Non si tratta quasi mai di relazioni extra-coniugali che sfociano in un addio al compagno abituale, sono breve ma intense, impostate più che altro sulle affinità sessuali.
Ciò non toglie che, quando a tradire è un solo componente della coppia, quello che ne subisce gli effetti sia la vittima sofferente, che non sempre riesce a portare avanti comunque il rapporto e finisce per arrendersi. L'aumento della propensione a tradire, secondo la dottoressa D'Amico, può essere giustificata con la libertà conquistata dalle donne.
Abbandonati culturalmente i freni inibitori, le donne del nostro tempo tradiscono di più e vogliono essere gratificate sessualmente.
Nuove forme di infedeltà
Nel libro sono indicate nuove forme di infedeltà, tra cui i giochi sessuali, la pornografia, visitare strip club, il cybersex, o scambio di immagini sessuali personali, l'amoreggiare on-line. si arriva addirittura a considerare tradimento il messaggiare una persona che non sia il partner, in maniera costante, perché il fatto ruba spazio alla coppia e distoglie l'interesse verso la vita reale, e nei confronti del compagno/a.
Le giustificazioni al tradimento
Si tradisce e ci si giustifica con la soddisfazione che arrecano forme diverse di rapporti, quando il nostro non ci appaga più.
Nulla conta il fatto che qualcuno ne paghi i danni. L'importante è che tutto rimanga nascosto, spesso soltanto all'interno delle mura di casa. Per le donne rimane più solido e consueto il tradimento che abbia i connotati di una seppur breve intesa. Per l'uomo invece, l'avventura di una notte e via, è sempre la più gettonata.