Ha 77 anni, si chiama Tatsuo Horiuchi, ed è un nuovo pioniere dell’Arte moderna giapponese. Non è nato pittore, ma lo è diventato, e alla sua veneranda età si reinventato come artista ed elaboratore di opere, proprio così, è uomo in grado di progettare immagini molto realistiche utilizzando uno strumento particolare: saranno forse la pittura o la scultura? No, ma bensì un software utilizzato in tutto il mondo e che tutti noi conosciamo: il programma Excel.

La tecnica

Ci è riuscito grazie alle funzione di Autoshapes, presente in Excel, che permette di lavorare a più livelli, e in questo modo l'arida griglia di celle, creata per calcolare, depositare dati, ed elaborare grafici e tabelle diviene in una tela bianca, pronta ad accogliere le nuove opere dell’arte digitale.

Questo uomo ormai anziano, ma estremamente moderno e dalle larghe e visionarie vedute è divenuto esponente di questa nuova arte, ed è stato anche vincitore, nell’anno 2006, del "Autoshape Art Contest" di Excel, ossia un premio particolare riservato agli artisti di questa speciale e nuova forma d'arte.

Tatsuo è stato intervistato dai giornalisti e così ha spiegato la sua esperienza: “Ho inziato a mettere mano su excel per la prima volta nel 2000 ma non per questioni di lavoro, ma bensì per curiosità e ora 17 anni dopo, le opere create in esso sono la mia principale fonte di soddisfazione e di reddito: ci sono in esse montagne, paesaggi, alberi, tramonti, foreste, colline e fiori di ciliegio, creando così scene rurali dell’ambientazione Giapponese; Oltre che ai sentimenti espressi, ci sono anche testimonianze di una cultura e di una tradizione che è secolare.

Horouchi ha provato ad esprimersi anche con Microsoft Word, ma gli è apparso troppo limitato, soprattutto nelle dimensioni del foglio di lavoro. Ha spiegato inoltre che in Excel c'è la possibilità per l'artista di ridimensionare e spostare in modo molto più semplice le componenti della sua opera.

L'innovazione nel settore artistico

La genialità e la fantasia di Tatsuo Horouchi e la concretezza delle sue opere sono la prova tangibile che l’arte non è mai una disciplina passata di moda, antica e chiusa in circoscritte regole, ma è un modo concreto per esprimere e rappresentare emozioni idee e sentimenti, utilizzando le tecniche e gli strumenti che la tecnologia e il progresso scientifico mettono a disposizione nell’epoca in cui gli artisti vivono.

E chissà se magari anche noi, un giorno, mentre lavoriamo su Excel o su Word, in una noiosa mattina in ufficio o a scuola non ci potremmo imbattere nella creazione di un opera d'arte dal valore di qualche migliaio di euro?