Era già nell'aria una notizia del genere. Lo scorso 7 febbraio, infatti, la Congregazione delle cause dei santi aveva approvato all'unanimità un miracolo verificatosi per intercessione di Paolo VI, già beato. Non c'è l'ufficialità perché manca la firma del decreto pontificio, ma lo stesso Bergoglio ha confermato questa scelta.
La conferma
Papa Francesco ha dato la conferma con una certa semplicità. Durante il tradizionale incontro quaresimale con il clero di Roma, l'Arcivescovo De Donatis, Vicario generale, ha ringraziato il Pontefice per la sua presenza e ha presentato un volume che contiene le esortazioni dei Papi da Paolo VI a Francesco sulla vita sacerdotale.
E' proprio in questa occasione che Bergoglio, esprimendo il proprio apprezzamento per il volumetto, ha ricordato la santità di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. E ha annunciato la prossima canonizzazione di Paolo VI. "Io l’ho visto e mi è piaciuto tanto" ha esclamato il Papa. "Ci sono due vescovi di Roma già santi. Paolo VI sarà santo quest’anno. Uno con la causa di beatificazione in corso, Giovanni Paolo I, la sua causa è aperta. E Benedetto e io, in lista di attesa: pregate per noi!".
Il miracolo
La guarigione inspiegabile dal punto di vista della scienza di una bambina al quinto mese di gravidanza è stata oggetto della deliberazione della Congregazione.Si tratta della guarigione di un feto in età prenatale.
La rottura delle membrane era aggravata da anidramnio, cioè l'assenza liquido amniotico che circonda il feto.
La madre fu convinta da un medico devoto al papa a recarsi a Brescia per invocare l’intercessione di Pèaolo VI. La signora, dopo essersi recata presso il santuario, ha effettuato nuovi esami medici, i quali hanno dichiarato la completa guarigione della bambina.
Ora la piccola sta bene e ha tre anni.
Il fatto soddisfaceva i requisiti dell'univoca invocazione del beato e dall'inspiegabile guarigione, pertanto la Congregazione ha riconosciuto la veridicità del miracolo.
Chi era Paolo VI?
Nato in un piccolo paese a nord di Brescia, Papa Montini ha avuto un pontificato molto intenso. Appena eletto ha portato avanti il Concilio Vaticano II voluto dal predecessore, portando una serie di riforme all'interno della Chiesa cattolica che hanno completamente rivoluzionato e innovato il modo di vivere la fede.
Punti fondamentali del suo papato furono l'idea della chiamata universale alla santità di tutti i fedeli, il forte sentimento di ecumenismo verso le altre Chiese e l'intenso amore per la vita che passava per la difesa della procreazione e della famiglia.