Lo stallo politico per la formazione del Governo sembra non sbloccarsi. Di Maio e Salvini, capi rispettivamente della coalizione vincente e della prima forza politica, non sembrano addivenire ad una quadra. Mattarella non vuole perdere altro tempo. Le scadenze economiche in vista con l'Europa e la bollente situazione internazionale impongono all'Italia la necessità di avere al più presto un Governo con pieni poteri e legittimato dalle nuove Camere.

L'incarico esplorativo

Stamattina il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricevuto l'incarico esplorativo dal Capo dello Stato.

Questa modalità è stata utilizzata già dieci volte nella storia repubblicana. Ciò non significa affatto che la Casellati dovrà formare un Governo, infatti non è mai capitato che un Presidente del Senato venisse nominato poi Presidente del Consiglio nella stessa legislatura.

In cosa consiste? Chi riceve l'incarico ha l'onere di svolgere degli incontri con le forze politiche in modo tale da meglio comprendere se vi siano i presupposti per una maggioranza di Governo.

L'incarico è stato dato alla seconda carica dello Stato per una serie di motivi: in primo luogo si tratta di una figura istituzionale altamente rappresentativa; in seconda battuta, la Casellati è espressione della coalizione vincente, il Centrodestra.

Il profilo

Berlusconiana di ferro, la Casellati è stata eletta Presidente del Senato da un'ampia maggioranza parlamentare, basata sull'accordo tra lega e Movimento 5 Stelle per un rapido avvio dei lavori d'aula. Entrata per la prima volta a Palazzo Madama nel lontano 1994, la Casellati non è nuova in queste incursioni tra le alte cariche istituzionali.

In passato fu nominata componente del Consiglio Superiore della Magistratura.

E poi...

Se l'incarico dovesse andare a buon fine (si parla di quarantotto ore di tempo), il Capo dello Stato individuerà il soggetto al quale dare un preincarico in modo tale da delineare in modo nitido la maggioranza di Governo oppure, se questa chiarezza sarà già evidente, potrà affidare direttamente l'incarico ufficiale.

E se la Casellati fallisse nel suo compito? Mattarella potrebbe pensare ad un Governo del Presidente, ovvero all'individuazione di una figura terza , retta da una maggioranza di larghe intese unita da alcuni punti programmatici suggeriti dal Presidente della Repubblica stesso.