Joseph Ratzinger, papa emerito con il nome di Benedetto XVI, ha una malattia paralizzante. Lo ha detto il fratello Georg, 94 anni, in un'intervista, facendo luce probabilmente anche sulle parole rilasciate proprio dal papa dimissionario qualche giorno fa: "Sono in pellegrinaggio verso casa". Benedetto XVI sarebbe stato colpito da una patologia che poco alla volta sta paralizzando tutto il corpo.

Le parole di Georg sono state riportate dalla rivista 'Neue Post' e si trovano pure nelle pagine in tedesco del sito ufficiale del Vaticano, 'Vatican News'.

La paralisi avrebbe costretto Joseph (90 anni) a stare sulla sedia a rotelle: "La paura è che la paralisi possa finire per arrivare al suo cuore e allora potrebbe finire in fretta". Georg ha aggiunto di non smettere di pregare per il Papa emerito.

I due fratelli si sentono ogni giorno. Il prossimo 16 aprile, giorno del compleanno del pontefice che ha preceduto, sul soglio di San Pietro, Papa Francesco, Georg ha in programma di andare a trovare Joseph, ma ha ammesso di avere paura che, da qui a due mesi, il fratello possa non esserci più, facendo capire che la situazione è molto grave.

La lettera di Benedetto XVI

Nella lettera scritta al giornalista Massimo Franco, Benedetto XVI aveva detto di star percorrendo un pezzo di strada (l'ultimo) particolarmente faticoso, riferendosi probabilmente alla paralisi.

Non era certo sfuggito all'occhio più attento che Joseph Ratzinger fosse sempre più debole. Sempre meno presente alle cerimonie ufficiali, ma nonostante tutto lucido.

Nonostante qualche problema a camminare, Joseph ha comunque continuato a uscire dal monastero e a incontrare gente, fino a qualche anno fa. Le condizioni sono peggiorate.

Già quando era ancora Papa, aveva ripristinato la pedana utilizzata per Giovanni Paolo II per percorrere la navata di San Pietro. Un altro segnale della fragilità. Per non creare allarmismo, però, il Vaticano aveva sempre smentito che Benedetto XVI soffrisse di qualche grave malattia. Uscire così allo scoperto adesso, a pochi giorni dalla sua lettere, significa che forse siamo davvero alla fine per il primo papa dimissionario della Chiesa cattolica nell'età contemporanea.

Di sicuro, le parole di Georg mettono in allarme tutto l'ambiente ecclesiastico. E in tanti ricorderanno come pure Giovanni Paolo II avesse affrontato la sua personale via Crucis proprio con l'arrivo della Pasqua.