Non c'è niente di certo nella vita, eccetto una cosa: la Morte. Su questo principio si basa una delle mode che impazzano sul web, un gioco tanto cinico quanto divertente: il totomorto. In cosa consiste? Può giocare chiunque, previa iscrizione al sito internet; proprio come il fantacalcio o le competizioni sportive, bisogna puntare sul cavallo vincente, sperando che arrivi alla fine della corsa. E la fine di cui si parla in questo caso, non è certo seguita da festoni o coriandoli (perlomeno, non per il protagonista della vicenda), perché, nel TotoMorto, i cavalli vincenti (o perdenti?) sono i cadaveri.
Ogni anno, a partire da dicembre, con deadline il primo gennaio, occorre selezionare una rosa di 10 candidati: personaggi più o meno noti al pubblico (niente vicino di casa, quindi...) che si presume che, nel corso dell'anno successivo, passeranno a miglior vita.
Ogni candidato che muore, permette al giocatore di guadagnare punti, in base all'età: più il defunto è giovane, più punti si riceveranno, più ci si avvicinerà a far parte all'Albo d'Oro del sito. Per chi non apprezza il black humor, una nota positiva: non si possono candidare personaggi di età inferiore ai 60 anni. E così, chi ha già compiuto 90 anni, farà guadagnare giusto dieci punti, gli arzilli ottantenni ne daranno 20, i settantenni 30 e, infine, i sessantenni daranno ben 40 punti.
A stuzzicare ancora di più i giocatori, la possibilità di ottenere dei bonus: 10 punti in caso di morte per incidente, calamità naturale, eutanasia, overdose o esecuzione e 20 punti in caso di assassinio, strage o suicidio.
Per l'edizione del 2018 i candidati tra cui i giocatori hanno potuto scegliere, erano 1658: un mare magnum da cui selezionare chi si ritiene (o si spera?) possa essere meno fortunato.
Il termine ultimo per partecipare è ormai passato: si può però seguire l'andamento della classifica, tifare per uno o un altro giocatore o capire quanti punti si sarebbero guadagnati se, il 31 dicembre, ci si fosse ricordati di giocare. In pole position, quest'anno, il Papa Emerito Benedetto XVI con 225 voti, l'attore Kirk Douglas e la Regina Elisabetta (198 nomination) che, a 91 anni, sembra però sfidare con lo scettro incastonato di diamanti la Morte, che invece si nasconde dietro falce e mantello nero.
All'inizio del 2017, la Regina, stava per regalare ben 20 punti bonus a molti, quando, vagando per Buckingham Palace nel cuore della notte, è stata scambiata per un intruso da una guardia, che le ha quasi sparato. Molti anche i politici nostrani nella rosa dei prescelti: Silvio Berlusconi, con ben 67 voti (il tran-tran della campagna elettorale potrebbe affaticarlo particolarmente), Giorgio Napolitano e Umberto Bossi.
Vietato barare: il TotoMorto si basa su sani principi. Chiunque cercherà di facilitare il proprio percorso, non solo non riceverà i punti bonus per assassinio o incidente: verrà anche escluso dal gioco. Cosa si vince? Niente denaro, solo la gloria eterna. E magari, se si diverrà abbastanza famosi, in futuro, si potrà avere il privilegio di essere tra i candidati.