Il Curriculum non è un mero elenco di esperienze professionali, bensì la vostra presentazione. Esso racconta chi siete e il suo ruolo è importantissimo: deve invogliare il selezionatore a chiamarvi, proprio come la quarta di copertina deve invitare il lettore a comprare il libro. Se finora avete sottovalutato la sua importanza, prendetevi del tempo per progettarne uno nuovo, curandone i dettagli.
Fate però attenzione a non incappare in errori che potrebbero compromettere la vostra candidatura. Ecco dunque quali sono i 5 errori più frequenti che si trovano sui CV.
1. Il formato: CV Europeo? No, grazie!
Come anticipato il Curriculum deve incuriosire il selezionatore, spingendolo a convocarci per un colloquio. Il modello europeo è una traccia e indica quali sono le informazioni da inserire ma è del tutto impersonale! Se volete davvero catturare l’attenzione di chi leggerà il vostro profilo utilizzate uno schema grafico accattivante, con un po’ di colore (ma senza esagerare) e un font particolare.
In questo modo il vostro CV spiccherà sugli altri e rimarrà impresso nella mente di chi lo legge.
Quindi... spazio alla fantasia!
2. La fotografia del sabato sera e l’indirizzo email
Creatività e singolarità sono importantissime, tuttavia il CV è pur sempre un documento professionale.
Evitate dunque fotografie con il mare sullo sfondo, con espressioni poco serie o che vi ritraggono mentre fate il brindisi di fine anno! Utilizzate una foto semplice, frontale, con il viso in primo piano. Niente trucco pesante, scollature evidenti, magliette con i gattini o capelli viola. Il tocco in più, in questo caso, può riguardare la forma della fotografia (tonda, ovale o quadrata, magari con i contorni sfumati).
La professionalità di una persona si deduce anche dall’indirizzo email che deve essere composto da nome e cognome, non da soprannomi. Creare un indirizzo email è totalmente gratuito, conviene quindi averne uno “serio” da utilizzare esclusivamente per motivi lavorativi.
3. L’incompletezza o scorrettezza dei dati
Molte persone omettono informazioni rilevanti come la data di nascita, del diploma, la durata delle attività lavorative svolte o i nomi dei datori di lavoro.
Questo rende più difficoltosa la comprensione del curriculum e fa spazientire il selezionatore che avrà dei pregiudizi nei vostri confronti. Fate attenzione anche alla correttezza dei dati che inserite: se, per esempio scrivete un numero di cellulare errato il selezionatore non potrà contattarvi.
4. L’autorizzazione al trattamento dei dati e la firma
Bene, avete dedicato due ore alla creazione del vostro CV: è elegante, professionale e “diverso dagli altri”. Soddisfatti del lavoro svolto lo inoltrate a un’azienda che sta cercando un profilo identico al vostro ma... sul CV mancano l’autorizzazione al trattamento dei dati e la vostra firma.
Risultato? Il selezionatore sarà costretto a cestinare la vostra candidatura!
Ricordatevi quindi di inserire a piè di pagina la seguente dicitura: Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003.
E non scordate che il CV va firmato dunque, se lo inviate telematicamente, potreste scegliere un font corsivo che ricordi la vostra calligrafia e apporre una firma digitale.
5. Gli errori (e gli orrori) di ortografia
Acquistereste mai un libro con un errore nel titolo? Purtroppo spesso capita, per mancanza di tempo, di non rileggere il CV, costringendo il selezionatore a imbattersi in enormi strafalcioni. Sappiate che non c’è presentazione peggiore: che siano refusi o veri e propri errori grammaticali il messaggio trasmesso è di essere una persona poco attenta e superficiale.
Avete dedicato molto tempo alla scrittura del vostro Curriculum, non buttate via il lavoro svolto per qualche minuto di concentrazione in più! Non abbiate fretta e rileggetelo almeno 3 volte. E non solo: perché non farlo leggere anche a un’altra persona? Oltre al controllo ortografico, potrà infatti trasmettervi le sue impressioni e darvi un’opinione imparziale, consentendovi di raddrizzare il tiro qualora il documento risulti esageratamente elaborato o non riuscisse a trasmettere il vostro modo di essere.
Seguendo questi consigli il vostro Curriculum risulterà più interessante e rimarrà impresso nella mente del selezionatore che, non dovesse scegliervi per la posizione alla quale vi siete candidati, potrebbe ricordarsi di voi in futuro! Armatevi dunque di pazienza e creatività... buona stesura!