A tutti noi è capitato di ricevere quelle noiose e fastidiose telefonate dai call center dove un operatore ci ha proposto un nuovo piano per passare al mercato libero. Spesso vengono anche dette alcune imprecisioni, ad esempio l'invito a cambiare per la fine del mercato tutelato. Beh, chiariamo subito: ci sono ancora 14 mesi per decidere. La maggior tutela cesserà a luglio 2019. Bisogna fare un po' di chiarezza, di seguito alcune informazioni utili per decidere in tutta serenità.

Gli sconti

Partiamo con l'analizzare la spesa di un utente in maggiore tutela.

Essa si compone di una parte fissa e una variabile. Il prezzo finale della luce è dato dalla somma di più voci: 20,38% trasporto e gestione contatore, 22,44% oneri di sistema, 13,34 imposte. Dunque, se un gestore vi propone uno sconto sulla materia energia, ad esempio il 10 o il 12%, questo è applicabile solo ad una parte della spesa, in questo caso il 43,84%. Pertanto va chiarito che non esistono sconti sull'intera bolletta.

Le offerte

L' Authoruty ha lanciato il primo gennaio 2017 l'offerta di tutela simile, assieme agli operatori che hanno aderito e che si può sottoscrivere fino al 30 giugno 2018. È un contratto web della durata di 12 mesi che non si rinnova (www.portaletutelasimile.it). Le condizioni economiche sono simili a quelle del servizio di maggior tutela, con la differenza che vi è uno sconto nella prima bolletta, in base al fornitore che si sceglie.

Alla fine dell'anno, ogni cliente può decidere se rinnovare l'offerta con lo stesso fornitore, se passare ad un altro o se rientrare nella maggior Tutela.

La trasparenza sul web

Entro la fine del 2018 sarà attivo il portale web su cui dovranno essere pubblicate tutte le offerte di gas e luce. Un modo per offrire la possibilità di comparare le varie offerte e valutare la più indicata per le proprie necessità.

Per scegliere in massima serenità è sempre consigliato sapere quanto si consuma, in che fasce orarie e in quali giorni della settimana. Queste sono tutte informazioni che si possono trovare tranquillamente in bolletta.

Il cambiamento del mercato

Dieci anni fa è iniziata la liberalizzazione del mercato, dal 1 luglio 2007 le famiglie, le imprese e gli altri utenti interessati hanno potuto scegliere se continuare a restare nella maggiore tutela o se passare al libero mercato.

Vi è stata una lenta migrazione che ha portato le famiglie che sono passate alla concorrenza dal 21% del 2012 al 42% nel 2017. Parallelamente è cresciuto anche il numero degli operatori: attualmente sono più di 500.