I cyborg potrebbero, un giorno, popolare il mondo. Non è la frase estrapolata da un film di fantascienza ma una supposizione alla luce dello studio condotto recentemente in Giappone. Finora le ricerche sui cyborg (esseri metà uomo e metà macchina) non erano state molto efficaci, anzi si erano rivelate fallimentari. Lo studio condotto presso l'università di Tokyo, invece, fa ben sperare. Il team di ricercatori coordinato da Yuya Morimoto è riuscito a integrare tessuti viventi alle macchine. Chiaramente, bisognerà aspettare ancora un po' per vedere in giro i 'Terminator'.

Morimoto e colleghi hanno pubblicato la risultanza della loro ricerca sul magazine Science Robotics.

Staminali sviluppate sulle strutture metalliche

L'equipe di studiosi giapponesi, nell'ottica di creare un cyborg, sono riusciti ad applicare muscoli umani su una struttura metallica. Quest'ultima ha una funzione di supporto osseo. Sembra che i cyborg nipponici possano muovere le dita come gli esseri umani e siano in grado di funzionare per oltre sette giorni. Il team nipponico non ha condotto la sperimentazione con muscoli presi dagli animali, come molti ricercatori hanno fatto in passato, ma sono partiti dai mioblasti, cellule staminali fatte crescere sulle strutture metalliche.

I mioblasti si sono sviluppati perfettamente sulle parti metalliche, generando arti quasi umani.

In Giappone è stato, dunque, fatto un altro passo in avanti nel sentiero che porta alla creazione dei cyborg. Proprio come avviene nell'uomo, sulle strutture metalliche sono state posizionate coppie di muscoli antagoniste (quando una si contrae, l'altra si distende). Uno dei vantaggi dell'utilizzo di coppie di muscoli antagonisti è l'assenza di deterioramento, in poco tempo, del tessuto muscolare.

I ricercatori giapponesi hanno affermato che i cyborg creati recentemente riescono a spostare e trasportare oggetti non voluminosi. Per vedere tali robot all'opera in ambiti diversi, però, si dovrà attendere almeno un decennio.

Muscoli forti ed elastici

Il gruppo di studiosi giapponesi ha evidenziato che il muscolo speciale creato in laboratorio ha lavorato senza sosta per oltre una settimana.

I muscoli sintetici creati recentemente sono più forti, rispetto a quelli sviluppati in passato, e mantengono la loro elasticità anche dopo molto lavoro. Lo scopo dei ricercatori è mettere insieme gruppi muscolari differenti per consentire al cyborg di fare movimenti articolati, quasi umani.