I blog piacciono agli italiani. Chiara Ferragni è stata tra le prime a capire nel nostro Paese che di post, tweet e gallery si può campare, o meglio “stra-campare”. Nel 2008 la trentunenne di Cremona, cresciuta a pane e capi all’ultima moda, ha posto le basi per la sua folgorante carriera nel mondo della fashion style facendosi fotografare per gioco su Flickr dall’allora fidanzato Riccardo Pozzoli e negli ultimi anni ha saputo imporsi a livello mondiale con il suo cliccatissimo The Blonde Salad. Lo scorso 19 marzo è nato il primogenito Leone e mamma Chiara ha ricevuto gli auguri oltre che dal fidanzato Fedez, altro idolo del web, anche dai suoi 13 milioni di seguaci su Instagram, dall’oltre milione di fan su Facebook e dai 380 mila follower su Twitter.

Dopo il boom dei fashion blogger (per i maschietti malati di stile ricordiamo il nome di Mariano di Vaio) è stata la volta del mondo food e travel a trovare dei portavoce 2.0 da milioni di fedelissimi. Chiara Maci di chiaramaci.com e Piero Armenti di ilmioviaggioanewyork.com sono altri due divi dei social che hanno saputo convertire il proprio sapere, rispettivamente in fatto di ricette e viaggi, in preziose pillole per il web. La food blogger ha da poco festeggiato il battesimo del secondogenito Andrea, avuto dallo chef Filippo La Mantia. Invece, Pietro Armenti in queste ultime settimane è impegnato in un tour eno-gastronomico per le principali città dello stivale, pronto a dispensare chicche sui migliori locali e hotel di Milano, Bologna, Venezia, Roma, Napoli, Costiera Amalfitana, Palermo, Cefalù, ma presto lo rivedremo a zonzo nei quartieri più cool della Grande Mela.

Mamme blogger, le più seguite

Le mamme blogger sono un’altra community on-line in forte crescita come dimostra il successo del network FattoreMamma che raccoglie portali seguitissimi, tra cui segnaliamo Mamme a spillo di Valentina Piccini e Cose da mamme di Silvia Lonardo, dove le donne in dolce attesa o con figli possono trovare risposte a tutti i propri dubbi, dai migliori pannolini in circolazione ai tutorial per allattare, dalle mete a misura di famiglia ai trucchi per imparare la matematica.

Recensioni di prodotti per l’infanzia e argomenti sempre attuali rendono questi blog degli scrigni da cui le neo-mamme possono attingere sempre preziosi consigli.

Prendi l'arte e mettila in rete

Ma chi sono invece i guru italiani dell’arte più influenti in rete? A parte qualche art blogger di spicco - Cristian Camanzi di Artesplorando, Caterina Stringhetta di The Art Post Blog, Nicola Maggi di Collezione da Tiffany - nel Belpaese rispetto all'estero sono più popolari i magazine che hanno una loro versione blog, come ad esempio Artribune e ArtsLife.

Una vera chicca per gli appassionati di arte giapponese è il blog Nipposuggestioni curato da Christian Gangitano, un vero esperto in fatto di cultura del Sol Levante e “scopritore” dell’astro nascente Tomoko Nagao, ormai famosa anche in Italia per le sue rivisitazioni di opere classiche in chiave pop. All’indirizzo www.nipposuggestioni.blogspot.it e sul rispettivo profilo Instagram, si parla di relazione tra oriente e occidente nella neopop art. Il blog è seguito da una numerosa community asiatica e internazionale, per un totale di circa cinquantamila letture totali. Ultima curiosità, Gangitano ha un canale youtube, “Pokemon Art”, dove recensisce le carte Pokemon da un punto di vista puramente artistico.

Professione blogger

Ma torniamo al nostro tema di partenza: il blogging è solo una passione o è già una professione? La risposta è sicuramente affermativa. Basti pensare che Chiara Ferragni, oltre ad essere sempre seduta in prima fila durante le sfilate delle fashion week di New York, Londra, Milano e Parigi, ha una sua omonima linea di scarpe interamente made in Italy. Inoltre la cremonese è protagonista di editoriali ed è spesso sulle copertine delle riviste patinate più lette. Senza dimenticare che la fashion blogger ha scritto un libro con consigli di stile, ha prestato il volto alle campagne internazionali di Pantene e Amazon Fashion ed è stata inserita da Forbes tra i personaggi più influenti del sistema moda. Manca solo che la Mattel le dedichi una Barbie bionda ispirata al suo look.