Per la regia di Rob Marshall, "Il ritorno di Mary Poppins" è il sequel del classico del 1964 basato sui romanzi di P. L. Travers, tornato al Cinema a poco più di cinquant'anni di distanza con una storia tutta nuova. Il regista statunitense può essere definito una sorta di "uomo Disney", avendo già diretto "Pirati dei Caraibi-Oltre i confini del mare" e "Into the Woods".

Il film è considerato un remake ma allo stesso tempo anche un sequel, perché le vicende narrate ricordano molto da vicino alcune storiche scene della pellicola degli anni '60. Anche i personaggi si equivalgono da un punto di vista ideologico.

Ad esempio, nella pellicola originale c'era Bert, lo spazzacamino interpretato da Dick Van Dyke (che ha interpretato anche il vecchio bancario signor Dawes), mentre nel nuovo lungometraggio c'è Jack, un lampionaio che balla, canta e accompagna Mary Poppins in ogni occasione, il cui ruolo è ricoperto da Lin-Manuel Miranda. L'attore americano ha dato sicuramente dimostrazione del suo talento, anche se il suo personaggio ricalca forse un po' troppo Bert.

Anche in questa nuova storia i bambini hanno bisogno di Mary Poppins perché il padre, Michael Banks (interpretato da Ben Whishaw), dedica loro poco tempo a causa di problemi economici che colpiscono fortemente la famiglia che rischia di perdere la casa.

La tata magica ha la capacità di mettere ordine nella vita delle persone, aiutandole a ritrovarsi in momenti difficili come, ad esempio, in occasione di un forte dolore o di un lutto.

Il cast del film Disney

Tra gli attori d'eccezione troviamo Julie Walters che interpreta la governante pasticciona e maldestra (l'artista britannica è particolarmente nota al grande pubblico per aver indossato i panni della signora Weasley nella saga di Harry Potter), ma anche Ben Whishaw e Emily Mortimer che ricoprono rispettivamente i ruoli di Michael e Jane Banks ormai cresciuti e alle prese con dei problemi economici.

Inoltre il film vanta diversi cameo come quelli di Meryl Streep con il personaggio di Topsy, la cugina di Mary Poppins in grado di aggiustare qualsiasi cosa, e Angela Lansbury che invece è la signora dei palloncini che nel corso del lungometraggio divulga un messaggio molto importante.

Emily Blunt nei panni di Mary Poppins è praticamente perfetta sotto ogni aspetto.

C'è da sottolineare che inizialmente l'attrice si era dimostrata un po' scettica quando le avevano proposto di ricoprire questo ruolo (reso leggendario dal Premio Oscar Julie Andrews), infatti la Walt Disney si è vista costretta a scendere a compromessi per convincerla ad accettare la parte.

La trama

Il film è ambientato nel 1935, nel bel mezzo della Grande Depressione, vent'anni dopo il film originale. La famiglia Banks è colpita da una forte crisi economica. Michael Banks e la sorella Jane - diventati adulti - cercano di far fronte a tutte le esigenze. Inoltre la famiglia è chiamata ad andare avanti e a superare la perdita di Kate, la moglie di Michael e madre di Annabelle, John e Georgie. La situazione, però, è destinata a cambiare proprio grazie all'intervento di Mary Poppins che, anche in quest'occasione, riporterà la gioia e la volontà di essere felici.

Curiosità

Emily Blunt ha rivelato di aver provato un bel po' di paura quando ha dovuto girare la scena della vasca da bagno. Infatti, durante il film, a un certo punto i personaggi devono tuffarsi proprio in una vasca da bagno per essere trasportati in una realtà magica. In realtà non si tratta di un vero e proprio tuffo, ma gli attori hanno dovuto effettuare una scivolata all'indietro per dare al pubblico l'impressione di essere risucchiati come per magia. Per ottenere questo effetto è stato realizzato realmente un buco sul fondo della tinozza, collegato ad uno scivolo che portava gli interpreti nella parte bassa del set.

I premi e gli incassi

"Il ritorno di Mary Poppins" è uscito nei cinema italiani il 20 dicembre e ha incassato globalmente (finora) 287,8 milioni di dollari a fronte di un budget di 130 milioni.

È candidato ai Golden Globe 2019 per miglior film commedia e musicale e come migliore attrice per Emily Blunt. Anche ai Satellite Awards ha ottenuto diverse candidature, tra le quali quella alla migliore scenografia.