Sappiamo che la Tecnologia (intesa come internet, pc, tv e applicazioni smartphone) abbia cambiato lo stile di vita a livello mondiale, dai paesi più ricchi a quelli più poveri. Questa «rivoluzione tecnologica» ha dato spazio a molte polemiche: chi si schiera in favore di questo strumento così potente da poter connettere ogni essere umano al mondo con gli altri e chi si oppone all'invasione di privacy derivanti dall'eccessiva presenza di questa e ai messaggi negativi in rete e tv. Molti aspetti negativi derivanti dall'imposizione tecnologica sono stati più e più volte sottolineati (ironicamente, si possono trovare tutti su internet), ma poche volte si è parlato della presenza di aspetti positivi.

Vediamo gli aspetti negativi più comuni.

Problemi tecnologia correlati

  • Memoria limitata: l’eccesso di stimoli e informazioni può «esaurire» il nostro cervello, ovvero lo riempie di dati utili o meno che possono causare deficit di attenzione e problemi di memoria a breve termine.
  • Deficit nei bambini piccoli: un bambino di età inferiore ai 4 anni sta ancora sviluppando le sue abilità cognitive, come il linguaggio e la coordinazione motoria, le quali potrebbero essere ritardate o disturbate da una esposizione esagerata alla tecnologia (ma anche dalla TV).
  • Mancanza-disturbo del sonno: Navigare in internet ed utilizzare i social in tarda serata può ritardare l'addormentamento. Il cervello viene infatti «iperstimolato» dalla quantità di informazioni lette e oltre alla rete, anche la televisione sortisce effetti negativi sul sonno disturbandolo nel caso ci si addormenti con il televisore acceso.
  • Dipendenza da social: i social hanno effetto anche sulla psiche, in particolare dei più giovani, in quanto ci si sente in dovere di essere «approvati» dalla comunità (il famoso like).

Ora qualche aspetto positivo.

Benefici della tecnologia sul cervello

  • Stimolo al ragionamento: utilizzare il web con coscienza può migliorare le nostre funzioni cerebrali, in particolare se si utilizza la rete per effettuare ricerche in modo attivo (cioè, non ci si limita a leggere quello che ci passa sotto il naso). L'attività di interfacciarsi con uno strumento complesso, infatti, rafforza i neuroni.
  • Rilascio di dopamina: la dopamina è un neurotrasmettitore collegato a sensazioni di benessere che viene rilasciato dal cervello quando si compiono azioni quali passeggiare, correre, parlare con gli amici, fare sesso e altre azioni che amiamo compiere.
  • Aumento capacità di problem-solving: dover interfacciarsi con strumenti tecnologici mai usati costringe la mente a trovare soluzioni a problemi complessi mai affrontati prima, ad esempio, dover imparare a collegare cavetti, duplicare un cd, creare progetti col pc e molto altro.
  • Rilassamento: sedersi davanti alla tv la sera o aprire un social network, dopo una lunga giornata di lavoro, permettono alla mente di «distaccarsi» dallo stress incamerato durante la giornata in quanto ci si distrae dai problemi affrontati di giorno.

Tutti gli aspetti positivi e negativi sopra elencati sono separati da un confine sottile perché la tecnologia può essere intesa come una lama a doppio taglio: il suo potenziale è illimitato, ma bisogna essere in grado di utilizzarla per non esserne vittime.