Il ministro Salvini ha dichiarato che lo spread sarebbe diminuito significativamente tornando ai livelli in cui si trovava prima dell'insediamento dell'esecutivo Lega-M5S.
In realtà nel 2018 lo spread BTP bund, nell'anno precedente alle elezioni, si è mosso in una fascia tra 180 e 110 punti base, in particolare arrivando a 116 nel mese di aprile.
Oggi, pur collocandosi in discesa rispetto ai massimi di oltre i 320 punti base, questo indicatore rimane ancora sopra 240, dunque in un ordine di grandezza circa doppio rispetto ai valori registrati nel periodo immediatamente precedente all'insediamento del governo.
Salvini ha dichiarato che lo spread era tornato ai livelli pre governo, ma è ancora al doppio
Luigi Maratti, economista e Capogruppo Pd in Commissione Bilancio della Camera ha evidenziato da subito come le affermazioni del Ministro non rispondessero a verità.
Guardate cosa è successo stamattina, e giudicate da soli. Io dico che abbiamo passato il segno. pic.twitter.com/T04jZunLRj
— Luigi Marattin (@marattin) 18 marzo 2019
Prima del governo lo spread era sotto i 150bps ora è ancora sopra i 240
Osservando l'andamento dell'indicatore nell'ultimo anno si può rilevare come il suo livello sia cresciuto significativamente con l'insediamento del governo in carica.