L'abolizione del passaggio dall'ora legale a solare o viceversa al momento è stata rinviata. In merito a ciò ricordiamo che la Commissione Europea aveva proposto un allineamento di tutti i paesi dell'Unione con l'obiettivo di eliminare il cambio di ora durante tutto l'anno. E per questo aveva anche lanciato un sondaggio accolto favorevolmente dalla popolazione. Ecco le info in merito e quando ci sarà il cambio di ora a marzo 2019.

Cambio di ora marzo 2019: torna la legale

Il cambio di ora, che da solare tornerà ad essere legale, ci sarà il prossimo 31 marzo 2019.

Le lancette dei nostri orologi, quindi, si dovranno spostare un'ora avanti intorno alle due di notte. Tale orario, come si sa, è stato scelto per non creare grossi problemi ai cittadini e soprattutto ai mezzi pubblici. Si pensava che tale cambio sarebbe stato l'ultimo a seguito della proposta della Commissione Europea e invece non sarà così. L'abolizione del cambio ora, infatti, è stata rinviata e se ne tornerà a parlare nel 2021.

A fine mese, quindi, tornerà l'ora legale per cui avremo un'ora di luce in più e le giornate saranno più lunghe. Secondo gli scienziati, però, non ci saranno soltanto vantaggi ad avere dei giorni con più ore di luce ma anche dei disturbi. Il cambio dell'ora, infatti, influisce secondo gli esperti sull'umore per cui nei primi giorni di cambiamento alcuni potrebbero essere più suscettibili, stanchi ed avere problemi a prendere sonno.

Niente paura. La situazione si regolarizzerà nell'arco di pochi giorni in modo tale da poter godere appieno i vantaggi dell'orario estivo.

La proposta della Commissione Europea sull'abolizione dell'ora

Jean Claude Juncker, il presidente delle commissione europea, è stato uno dei sostenitori dell'eliminazione del cambio di ora durante l'anno.

Lo stesso ha poi rilanciato tale proposta lo scorso anno a seguito del sondaggio al quale hanno partecipato 4,6 milioni di europei. Questi hanno votato prevalentemente a favore dell'abolizione del cambio di ora. Si credeva quindi che l'iter della riforma avrebbe avuto un'accelerazione ma così non è stato in quanto dopo qualche mese è arrivato lo stop.

La presidenza austriaca, infatti, ha redatto un documento nel quale è stato richiesto il rinvio di ogni decisione al 2021. Qualche giorno dopo la commissione "Trasporti e Turismo dell'Europarlamento" ha approvato la mozione di rinvio nel 2021.

Ora la tappa fondamentale sarà quella di aprile 2020 in quanto i vari paesi membri sceglieranno se mantenere solo l'ora legale o soltanto l'ora solare. La Francia, in merito a ciò, ha già fatto una consultazione popolare chiedendo ai cittadini cosa ne pensassero. Al momento quello che è certo è che in Europa vi è una spaccatura in quanto ci sono paesi come la Germania che sono convinti al 100% che l'ora legale vada abolita mentre altri come la Grecia ed il Portogallo che invece sono contrari. A maggio, come si sa, ci saranno le lezioni europee che cambieranno la composizione dell'Europarlamento per cui non è detto che le nuove Istituzioni Ue vogliono continuare verso questa direzione.