5 curiosità sui rimborsi automatici dei 'truffati delle banche'

Prevale la linea portata avanti dal Ministro Tria: rimborsi automatici per i crac bancari
Prevale la linea portata avanti dal Ministro Tria: rimborsi automatici per i crac bancari

Con la linea promossa dal Ministro Tria sembra prevalere l'azzardo morale e si stravolge l'ordine di rimborso.

Non perdere le ultime news
Clicca sull’argomento che ti interessa per seguirlo. Ti terremo aggiornato con le news da non perdere.
Clicca e guarda il video
Natale 2024: addobbi e tendenze: spiccano l'azzurro e il rosa

In base all'accordo raggiunto tra il governo e le associazioni dei risparmiatori, chi avesse investito in azioni o obbligazioni subordinate di 11 istituti di credito oggetto di risoluzioni o ricapitalizzazione precauzionale, potrà ottenere un indennizzo. Il ristoro sarà pari al 95% del valore nominale per le obbligazioni subordinate e al 30% per le azioni.

La procedura dovrebbe essere automatica per chi presenta alcuni requisiti (i redditi inferiori a 35mila euro e i patrimoni finanziari inferiori a 100mila), mentre dovrebbe prevedere un arbitrato semplificato per gli altri.

Questo tipo di impostazione presenta diverse rilevanti criticità:

  • Incentivo all'azzardo morale: se lo stato rimborsa chi acquista titoli rischiosi, i risparmiatori vengono indotti a prestare minore attenzione nelle loro scelte di investimento
  • Infrazione dell'ordine giuridico di rimborso: offrire un rimborso agli azionisti, mentre alcuni obbligazionisti subordinati subiscono delle perdite è contrario alla normativa vigente
  • Presunzione di frode nei confronti dei piccoli risparmiatori non suffragata da alcuna evidenza
  • Incompatibilità dei rimborsi automatici con la disciplina civilistica e penalistica inerente questo tipo di frodi

Dunque la misura appare controversa, disfunzionale sotto il profilo degli incentivi e con ogni probabilità iniqua.

1

Gli indennizzi saranno automatici per i redditi sotto i 35k

I risparmiatori che hanno subito perdite a causa delle recenti crisi bancarie potranno ricevere un indennizzo senza ricorrere in giudizio. Per le obbligazioni subordinate è previsto un ristoro pari al 95% mentre per le azioni è previsto il 30%

2

Il rimborso agli azionisti solleva rilevanti criticità giuridiche

Come spiegato da Gianluca Codagnone di Fidentis rimborsare gli azionisti, quando gli obbligazionisti subiscono perdite infrange le disposizioni civilistiche sulla seniority degli stakeholders. Nel caso sia avvenuta una truffa è necessario avviare un procedimento penale e dunque agire caso per caso: l'attivazione di un rimborso automatico infrange la normativa vigente.

Content sponsored by Outbrain