L’umanità potrebbe dare il benvenuto a una nuova specie. Seppure con qualche anno di ritardo. Le ossa e i denti trovati nelle Filippine hanno infatti rivelato l’esistenza di alcuni “cugini” che non sapevamo di avere. Migliaia di anni fa questi antenati vivenano sulla Terra, proprio mentre in Africa l’umanità muoveva i primi passi.
La scoperta
Ma cosa è successo? L’antropologo Matthew Tocheri, che studia la storia evolutiva degli ominidi alla Lakehead University di Thunder Bay nell’Ontario, ha svelato il suo entusiasmo dopo la scoperta: «In Asia la situazione dell’evoluzione della specie umana è molto più caotica, complicata e interessante rispetto all’Africa».
E ha ragione, soprattutto leggendo lo studio pubblicato mercoledì sulla rivista Nature.
Sulla pubblicazione, i colleghi di Tocheri raccontano della sensazionale scoperta nella grotta di Callao, sull’isola di Luzon. Qui nel nord delle Filippine tra il 2007 e il 2015, un gruppo di ricercatori ha trovato un deposito fossile di sette denti, sei ossa dei piedi, mani e cosce di almeno tre individui.
Le deduzioni
L’analisi di queste ossa ha portato gli autori dello studio a concludere che i fossili appartenevano a un altro membro della famiglia “Homo” del nostro albero genealogico. Ma ecco la novità. Un dito dei piedi è diverso per forma e dimensione da quello della famiglia degli Homo Sapiens. Per questo si è parlato di incredibile scoperta, tanto da nominare la nuova specie Homo Luzonensis, in onore dell’isola dove sono state ritrovate le ossa.
L’epoca nella quale vivevano questi individui risale a circa 50.000 e 67.000 anni fa. Più o meno nello stesso periodo, i Neanderthal vivevano in Europa, i Denisovani occupavano parti della siberia e l’Homo florensiensis l’isola indonesiana di Flores.
Secondo quanto ci riferiscono i ricercatori del Florent Detroit Institute, l’Homo Luzonensis non ha mai incontrato i “parenti” del gruppo Homo.
Infatti la nostra specie, quella dalla quale discendiamo, non ha mai raggiunto le Filippine proprio dove sono state ritrovate le ossa, quelle della grotta di Callao.
Il mistero
L’Homo Luzonensis potrebbe discendere da un altro Homo, quello erectus che in qualche modo avrebbe attraversato il mare fino a Luzon. L’Homo erectus è generalmente considerato la prima specie di Homo a espandersi oltre l’Africa.
Secondo Matthew Tocheri, questa scoperta nelle Filippine dà una nuova visione delle cose sull’evoluzione della specie. Ovvero che qualche creatura sconosciuta diversa dall’Homo Erectus sia uscita dall’Africa per andare in Europa e poi anche in Asia. Qui avrebbe dato origine agli “individui” ritrovati sull’isola. «I resti sembrano più simili a quelli trovati in Africa 1,5 milioni di anni fa». Resta da svelare un mistero. Come hanno fatto, dall’Africa, a raggiungere l’Asia?