La prossima volta che entrerete su Facebook dovrete forse farvi un selfie. E' quello che emerge dalle ultime indiscrezioni sul colosso dei social network che da tempo sta applicando nuove misure di sicurezza per i suoi utenti.

Come funziona il "selfie"?

Cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere prossimamente a miliardi di utenti che vorranno accedere al loro profilo Facebook. "Un selfie per superare i test antispam" è stato così definito dagli esperti il nuovo esperimenti di Facebook. Il social network da due miliardi di utenti, infatti, ha attivato un nuovo sistema per accertarsi che a richiedere l'accesso alla sua piattaforma sia una persona in carne e ossa e non un "bot", software che automaticamente si sostituiscono all'utente creando intrusioni indebite e postando "link spazzatura".

Arrivano le conferme

La "bomba" arriva dai social grazie al sito specializzato Wired. I giornalisti della piattaforma non hanno però precisato nella notizia quando "la selfie password" entrerà in azione. Le prime segnalazioni degli utenti risalirebbero ad aprile e confermerebbero che Facebook sta attivando nuovi dispositivi di sicurezza per la protezione dei dati sensibili. Usando tecnologie di riconoscimento dei volti per rimpiazzare il metodo classico dei "captcha" (quel metodo per cui una persona deve decifrare un disegno con numeri e lettere per provare la reale esistenza dell'utente), Facebook vuole fare un ulteriore passo avanti in termini di security.

Le motivazioni di Facebook

La compagnia spiega che la novità messa in atto aiuterebbe, in maniera più netta e precisa, a intercettare eventuali attività sospette sulla piattaforma.

I momenti di questo controllo sono diversi: quando si crea l'account, per esempio, quando si inviano richieste di amicizia, quando si impostano opzioni di pagamento e anche quando si vogliono creare annunci pubblicitari.

La privacy sarà rispettata?

Ovviamente in tema sicurezza, l'argomento "privacy" è il primo a essere toccato.

Alcuni utenti hanno infatti messo in dubbio questo procedimento in quanto violerebbe la privacy dell'utente, costretto ogni volta a farsi una foto e a consegnare la stessa ai database di Facebook. In realtà, garantiscono gli esperti, l'analisi della foto sarebbe automatica come automatico sarebbe il procedimenti di cancellazione dell'immagine una volta appurata l'identità dell'utente. Ma attenzione: se l'utente rifiuta di caricare il selfie, oppure se l'immagine non risulterà valida, l'account verrà bloccato. Non resta che aspettare e vedere cosa accadrà nei prossimi mesi.