Vasco Rossi e la sua popolarità sono legati non solo al grande successo che l'artista ha ottenuto nel panorama della musica italiana, ma anche grazie a incontri e collaborazioni con artisti di fama internazionale che hanno dell'incredibile. Nello specifico, parliamo di un incontro con Slash, l'ex membro dei Guns N' Roses, il vero guitar hero internazionale che, tra la fine degli anni 80 e 90, aveva ridato vigore alla musica rock. Era pertanto difficile credere che un'artista del suo calibro avesse accettato di suonare assieme ad un cantante italiano, e invece era tutto vero.
Nel 2007 Slash suonò l'assolo di chitarra nel brano 'Gioca con me' che rientrò nell'album 'Il mondo che vorrei' di Vasco, pubblicato l'anno successivo e promosso nel tour estivo.
Slash, il vero re del rock degli anni 80 e 90
Dopo la separazione dai Guns N' Roses, Slash fu richiesto da tanti artisti di fama internazionale che volevano un suo assolo nei loro brani. Numerose sono state le sue partecipazioni con cantanti di musica pop e rock come Michael Jackson, Bob Dylan, Rod Stewart, i Bad Company etc. Nel frattempo portò avanti, insieme a queste collaborazioni, i suoi progetti da solista pubblicando diversi album insieme alla band Snakepit. Nel 1995 uscì l'album "Ain't life grand" e nella formazione della band, a suonare la batteria c'era Matt Laug che, nel 2007, l'anno in cui Slash collaborò con Vasco, entrò a far parte degli uomini della rockstar italiana.
Presumibilmente fu lui l'anello di congiunzione tra i due.
Il 'quasi' incontro tra Vasco Rossi e Slash
In realtà la collaborazione tra Slash e Vasco avvenne in modo differente. A raccontare il fatto è stato lo stesso Vasco in un'intervista riportata nel documentario sulle lavorazioni dell'album 'Il mondo che vorrei'. Il mediatore fu una persona molto vicina a Slash, forse sua cognata, che, avendo visto Vasco a Firenze durante il tour di 'Buoni o cattivi' nel 2004, aveva suggerito un incontro rimanendo in contatto con Guido Elmi, il produttore discografico di Vasco deceduto nel luglio di 3 anni fa.
Slash e Vasco, così, collaborarono a Los Angeles, negli studio di registrazione di Vasco, per il brano 'Gioca con me', dove a Slash fu data la possibilità di inserire un suo assolo di chitarra. I due, alla fine, non si incontrarono mai drettamente perché mentre il chitarrista era in sala a provare il testo, Vasco era al di là del vetro e coordinava dalla regia.
L'artista italiano ricorda ogni dettaglio di quella collaborazione, a partire dall'abbigliamento che indossava Slash: jeans attillatissimi, catena per le chiavi alla cintura, cappellino all'indietro che raccoglieva i capelli in una coda e fazzoletto pendente dalla tasca di dietro dei jeans. I due, non appena si videro, si lanciarono un fugace sorriso divertito e complice, dopodiché Slash si andò ad accomodare in sala registrazione assieme a Matt mentre Vasco prese posto in regia. Slash decise di iniziare subito: indossando un paio di occhiali da sole, attaccò la spina della sua Gibson all'amplificatore e partì a suonare il pezzo. Vasco rimase colpito dalla facilità con cui riuscì a suonarlo, lo aveva memorizzato precedentemente leggendolo solo poche volte.
Durante una breve pausa lo stesso Slash chiese a Vasco se il suono gli sarebbe piaciuto più duro o più dolce e Vasco prontamente rispose più duro. Quelle furono le uniche parole che si scambiarono. Da quel giorno non si videro più.
Il finto Slash al concerto di Vasco nell'ottobre 2008
Nell'ultima data del tour 'Il mondo che vorrei' allo Stadio Delle Alpi di Torino, un finto Slash suonò l'assolo del vero Slash del brano 'Gioca con me'. In realtà, sotto i vestiti e la parrucca del finto Slash, si nascondeva Carlo Barbero, il chitarrista di Vasco. Lo scherzo era stato architettato dalla band della rockstar.