La data è fissata per il 4 giugno alle ore 17 quando, metaforicamente, suonerà la campanella d'inizio dell'evento gratuito in streaming "Vedere un libro, leggere un film" promosso da Keaton, portale sul Cinema per la Scuola. Il collegamento è dedicato, in particolare, ai docenti e sono già centinaia gli insegnanti aderenti all'iniziativa. A tenere la lezione di cultura cinematografica ci sarà Giancarlo Zappoli, ex insegnante, Direttore di Mymovies e grande esperto di Cinema, affiancato da Fabio e Damiano D'Innocenzo, i due giovani registi che si sono guadagnati il proscenio del cinema italiano d'autore dopo il successo nel 2018 del loro lavoro "La Terra dell'Abbastanza" e la conquista dell'Orso D'Argento quest'anno al Festival del Cinema di Berlino, per la Miglior Sceneggiatura, con il film Favolacce.
Il tema portante dell'incontro per la Scuola è fondato sul fatto che la buona lettura di un libro si apre alla visualizzazione di luoghi e personaggi, tanto quanto il film si legge secondo il linguaggio che gli è proprio: inquadrature, sequenze, luci,suoni, colori, scrittura drammaturgica. La trasposizione cinematografica di un testo, inoltre, è un'avventura immersa in impressioni e significati che costituiranno le sfaccettature cercate e volute del film.
Il contributo delle neuroscienze
Il rapporto fra cinema, cervello, empatia, sullo sfondo delle acquisizioni delle neuroscienze, è stato indagato con studi poderosi e in Italia un importante centro di ricerca è l'Università di Parma intorno alla figura del Prof.
Vittorio Gallese, Ordinario di Fisiologia al Dipartimento di Neuroscienze dell'ateneo parmense. La scoperta più significativa riguarda l'evidenza scientifica secondo la quale una parte dei neuroni cerebrali, che presiedono ai movimenti corporei, si attiva anche in condizione di quiete motoria e per effetto della sola osservazione di movimenti altrui.
In chi semplicemente guarda ciò che si muove nella realtà circostante, i circuiti corticali motori del cervello mettono in atto un meccanismo di simulazione che dimostra la base neurobiologica comune sia dell'azione compiuta direttamente che dell'azione osservata. In altre parole, il soggetto che vede qualcun altro agire in qualsiasi momento della quotidianità impiega una parte delle sue stesse risorse neuronali la cui funzionalità si innescherebbe se fosse lui l'agente.
Il sistema motorio svolge una funzione percettiva poiché i neuroni motori rispondono in modo integrato agli stimoli sensoriali, tattili, visivi, uditivi e tale assetto percettivo è il medesimo che si manifesta anche nella ricezione delle immagini e di un film. Questo potrebbe spiegare perchè si va al Cinema e che cosa significa guardare un film, dato che la fruizione delle immagini in movimento attiva codici e possibilità iscritti nelle cellule neuronali.
Il libro ed il film nell'interazione creativa
L'evento di Keaton Cinema per la Scuola è stato organizzato da Unisona che propone a studenti e docenti film, strumenti didattici, proiezioni speciali ed eventi live. Giancarlo Zappoli, che dirige il Castellinaria Festival del Cinema Giovane di Bellinzona, e Fabio e Damiano D'Innocenzo offriranno spunti di approfondimento nell'esplicazione del percorso che dalla parola scritta porta alla narrazione per immagini.
Gli insegnanti potranno intervenire ponendo dei quesiti sui temi proposti. Storie e situazioni sono declinate efficacemente sia dal libro, attraverso il quale il lettore può dare libero sfogo alle sue facoltà immaginifiche, sia dalla rappresentazione filmica che scolpisce e plasma luoghi, sentimenti, emozioni. Al termine dell'appuntamento on line del 4 giugno saranno proposti e condivisi suggerimenti per la lettura: il lontano monito di Sant'Agostino "Prendi e Leggi" conserva ancora un inesauribile valore.